Fidel alla linea. XI: l’internazionazionalismo (5 gennaio 2018)

Un anno fa moriva Fidel Castro. Con lui si è chiuso definitivamente il Novecento. E, logicamente, una lunga tappa della storia cubana. Per questo abbiamo pensato di ripercorrere la storia della rivoluzione cubana attraverso le canzoni e la musica. 14 puntate speciali, 28 ore di musica, oltre 200 canzoni che ci accompagneranno durante tutto il 2017 e l’inizio di questo 2018. Dalla dittatura di Batista al nuovo millennio, passando per la guerriglia, la vittoria de los barbudos, i primi anni rivoluzionari, le tensioni con gli Stati Uniti… Il titolo? Fidel alla linea. In studio con noi, Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo e fondatore dell’associazione Cose di Amilcare.

In questa undicesima puntata, dedicata all’internazionalismo, in cui affrontiamo il periodo che va dalla morte del Che nell’ottobre del 1967 fino all’estate del 1977, il menù è stato il seguente:

Joseito Fernández (Guantanamera), Fidel (discorso per la morte del Che), Sergio Endrigo (Anch’io ti ricorderò), Richard Shindell (Che Guevara T-Shirt), Daniele Silvestri (Cohiba), Pablo Milanés, Silvio Rodríguez & Noel Nicola (Cuba va), Caetano Veloso (Soy loco por ti América), Carlos Puebla (Diez serán), Pablo Milanés (Once por cero), Sergio Endrigo (Lettera da Cuba), Carlos Puebla (Todos los caminos), Pablo Milanés (Ho Chi Minh), Juan Formell y los Van Van (Llegue, llegue), Grupo Irakere (Bacalao con pan), Carlos Puebla (Autos de uso), Silvio Rodríguez y Pablo Milanés (Canción para mi soldado), Carlos Puebla (La Gran Carrera), Pablo Milanés (Havemos de voltar), Carlos Puebla (Mucha cordura), El Juglar de los caminos (Canto a Fidel Castro), Mauro Pagani (Quiero), Carlos Puebla (El padre nuestro), Anonimo (Guantanamera).

La prossima puntata sarà dedicata agli anni Ottanta.

Qui la puntata precedente:

Fidel alla linea. X: il Che (29 dicembre 2017)

Esta entrada ha sido publicada en General y etiquetada como , , , , , . Guarda el enlace permanente.

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *

*