Dei planetari e di Lisbona: con Peppe Voltarelli e Daniele Coltrinari (14 maggio 2021)

Nello Zibaldone di quest’oggi abbiamo viaggiato un po’ in giro per il mondo e siamo finiti a Lisbona, tra musica, sogni e speranze. Qui il menú della puntata:

– Nomade per vocazione e irrequieto per temperamento, spostandosi di continuo da un continente all’altro, Peppe Voltarelli è diventato un ambasciatore della canzone d’autore nel mondo. Nel suo nuovo disco, Planetario (Squilibri editore, 2021), ha deciso di misurarsi con i grandi della canzone internazionale, da Jacques Brel a Bob Dylan, da Leo Ferré a Vladimir Vysotskij fino a Domenico Modugo e Joaquín Sabina. Non mancano i duetti con alcuni giganti della canzone spagnola e latinoamericana, como Silvio Rodríguez, Joan Manuel Serrat, Luis Eduardo Aute, Adriana Varela, Amancio Prada e Joan Isaac. Un disco che muove pertanto in direzione contraria a sovranismi e colonizzazioni musicali e rimanda a una geografia dell’anima che si estende dalle distese di ulivi della Sibaritide ai porti del Nord Europa. Ne parliamo con Peppe Voltarelli. Da Planetario vi abbiamo proposto Saeta (con Joan Manuel Serrat), Musetto, Nel porto di Amsterdam e Els mariners (con Rusó Sala).

– È possibile trasferirsi in una città straniera alla soglia dei quarant’anni per trovare la felicità? Lisbona, con il suo sole scintillante, il cielo terso e immenso, un fiume così grande che sembra un mare e le notti alcoliche nei locali, fa credere che sì, il sogno può avverarsi. Ma col passare del tempo, la capitale lusitana diviene sempre più turistica, perdendo i connotati di “miglior rifugio possibile”. Nel suo primo romanzo, Lisbona è un’assurda speranza (Scatole Parlanti, 2021), Daniele Coltrinari dipinge la capitale portoghese nei suoi tratti onirici e musicali, libertari e multiculturali, senza dimenticare di contrasto le sfumature razziste, classiste e conservatrici. Ne parliamo con l’autore. Ci ha accompagnato la musica di Carlos Do Carmo (Menina e moça), Madredeus (Guitarra), Dino D’Santiago (Nova Lisboa) e Sergio Godinho e Caetano Veloso (Lisboa que amanhece).

News musicali che ci arrivano dall’Italia: Tricarico (La bella estate), Roberto Angelini (L’era glaciale), Perturbazione (Dieci fazzollettini) e Chiara White (Pandora)

Le Ultimissime di Fausto

Doppio último trago: Porfirio Rubirosa and His Band con Il giardino dell’Eden (feat. sir Oliver Skardy) e La ricetta contro il male

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