Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:
– Cantautore, musicista, scrittore, attore e un largo eccetera. Marco Rovelli è tutto questo e molto di più. Qualche mese fa è uscito il suo nuovo disco, Tutto inizia sempre, pregevole lavoro in cui la letteratura e la poesia si uniscono alla musica. E all’impegno sociale e a un messaggio libertario di umanità e solidarietà, che sono sempre stati i punti di riferimento principali di Marco Rovelli. In Tutto inizia sempre appaiono le figure di don Chisciotte, di Carlo e Enrichetta Pisacane, di Vittorio Arrigoni, di Andrea Gallo, la moltitudine dei migranti e poeti quali Rebora e Pasolini. Ne abbiamo parlato proprio con lui, in collegamento telefonico dall’Italia. E vi abbiamo proposto, dal suo nuovo album, Danse macabre, Una vita normale e Servi. Per saperne di più date un’occhiata qui.
– piccolo omaggio musicale al popolo greco. Abbiamo navigato tra il porto del Pireo, il mar Nero e le isole Cicladi dove nacque il rembetiko. Abbiamo poi iniziato un viaggio all’interno del paese ellenico con le canzoni della resistenza al nazifascismo, il rock di Pavlos Sideropoulos e il nuovo rembetiko blues di Stelios Vamvakaris. Infine, con un volo pindarico, abbiamo concluso il nostro periplo nell’Argentina degli anni del corralito con una canzone che in quei duri anni divenne un inno a Buenos Aires e dintorni. Vi abbiamo proposto le seguenti canzoni: anonimo della resistenza (Oi Sklavoi), Apostolou Chrusuli (O Anemomilos), Christos Pantelis (Bouzuki Mu Diplochordo), Stelios Vamvakaris (O Tzeison e To Asteraki), Pavlos Sidiropoulos (To Blues Tou Paliokaravou e Stin K) e gli argentini Bersuit (El tiempo no para).
– Último trago: Davide Ravera – La messa non conta (anticipazione del nuovo disco Gospel in uscita a fine agosto).
Ci ha accompagnato anche la musica di Bobo Rondelli (Tieni il mio amore), Olden (Senatore Bailey), I Cranchi (California 1849) e Nico (Esseemmeesse).
Per ascoltare e scaricare il podcast schiaccia qui.