Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:
– Gli Sleepwalker’s Station, band formata da oltre una decina di musicisti di diverse nazionalità, suonano ormai da due decenni in tutto il mondo. Dopo vari dischi in inglese, con un sound molto “americano”, con Lorca (2018), dedicato al poeta spagnolo Federico García Lorca, si confrontano con le loro lingue di nascita e con altri ritmi, dal flamenco alla world music. Troviamo così brani in spagnolo, italiano, francese, tedesco, dialetto bavarese e finanche dialetto trentino. Brani che si trasformano in tasselli di un mosaico che racconta vent’anni di vita di questa band. In studio con noi Daniel Del Valle, voce e anima degli Sleepwalker’s Station. Da Lorca ci siamo ascoltati Tucumán, De molinos y gigantes, Rue du Bourg, Uno di noi e Assunta.
– I Mariposa sono tornati. Dopo anni di silenzio, la band emiliana ritorna sulle scene con Liscio Gelli, un disco che spazia dal liscio al rock psichedelico. L’ironia, evidente fin dal titolo, e la consueta capacità di mettersi in gioco, spiazzando sempre tutti, sono dei marchi di fabbrica dei Mariposa. E questo album ne è un’ulteriore prova. Ne parliamo con Gianluca Giusti, uno dei pilastri di questa band con vent’anni di vita alle spalle. Da Liscio Gelli vi abbiamo proposto Golpe Galop, Aurelio e Il lupo.
– News musicali: Bocephus King – Fear Eats Your Soul; Giancarlo Arena feat. Marina Tuset– Orika; Nuove Tribù Zulu – Rosa e fuoco (2019) con Il mondo di vetro (feat. Andrea Satta); Fabio Cinti – Giorni tutti uguali; Octave Lissner – Nell’acqua della chiara fontana.
– I libri di Zibaldone: Giacomo Papi, Il censimento dei radical chic (Feltrinelli, 2019)
– Le Ultimissime di Fausto
– Último trago: Sakee Sed – Whisky & Coke (da Alle basi della roncola, 2020)
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