I mondi di ieri (17 febbraio 2023)

“Gira il mondo gira, nello spazio senza fine…” cantava oltre mezzo secolo fa Jimmy Fontana. E del mondo, o meglio dei mondi, quelli di ieri, ma anche quelli di oggi e, chissà, quelli di domani parliamo questo pomeriggio a Zibaldone.

Carmen Pérez Torrecillas, autrice di Giulietta Gordigiani. La italiana de Mendelssohn (Editorial Arpegio, 2023), ci riporta tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento. Cantante e pianista nata a Firenze nel 1871, amica di Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, Giulietta Gordigiani si sposò con Felix Mendelssohn, di cui ereditò l’importante patrimonio che le sarà espropriato dal regime nazista. In contatto con alcuni dei maggiori esponenti dell’intellighentzia europea di inizio secolo, negli anni venti e trenta poi si legò al violoncellista catalano Gaspar Cassadó. Una vista straordinaria sotto il segno della musica tra l’Italia e la Germania, tra la belle époque e le due guerre mondiali.

Freddy Colt ci fa viaggiare poi negli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso e ci fa ballare al ritmo dello swing. Pippo Barzizza e Lelio Luttazzi sono alcuni dei compositori che la sua band, Freddy Colt and His Swing Kids, hanno riarrangiato e reinterpretato nel loro ultimo disco Time Pavillion, di cui ci siamo ascoltati Che musetto!, Bongusto’s Medley e Legata ad uno scoglio.

Torniamo apparentemente di nuovo indietro nel tempo, fino all’antichità classica, con il nostro ultimo ospite, il musicista fiorentino Tenedle. Il suo nuovo album si intitola infatti Demetra, ma non si tratta solo di un tuffo nella mitologia e, più in concreto, nella figura della dea greca associata all’agricoltura e alle stagioni. Tenedle, in realtà, ci parla del mondo di oggi, delle sfide che stiamo affrontando, degli errori che come esseri umani continuiamo a commettere e delinea un possibile mondo di domani. Da Demetra vi abbiamo proposto The Gift, Stream of Consciousness e The Beast.

Le Ultimissime di Fausto

I libri dello Zibaldone: Marco Philopat, La banda Bellini. Romanzo sugli anni settanta (Agenzia X, 2015). Ci accompagna anche la musica degli Spartiti (Servizio d’ordine).

De Italia a otra parte: Marilina Ross – Danza (1984, versione del brano scritto da Ivano Fossati per Mia Martini nel 1977).

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