Le canzoni di Natale. Vol. VIII (19 dicembre 2025)

Gli anni si succedono, le traduzioni proseguono, ed eccovi quindi l’ottavo volume delle nostre canzoni di natale. La constatazione che ci guida, edizione dopo edizione, è in fondo sempre la stessa: i brani natalizi che si sentono in giro sono sempre gli stessi, quando invece si potrebbe spaziare quasi a piacimento. Al natale, ovunque si festeggi, sono state dedicate canzoni di praticamente qualsiasi genere musicale, e spesso con punti di vista molto diversi dall’abituale trionfo di buoni sentimenti. No, non è cinismo, ma un’altra semplice constatazione: il natale si può racconare in molti modi diversi, facendoli anche coesistere nella stessa scaletta. Stavolta i paesi coinvolti sono sette, e i generi probabilmente undici, cioè uno diverso per canzone, e come sempre speriamo di farvi scoprire qualcosa di inatteso (e piacevole). A voi la risposta.

E anche per quest’anno (solare) è tutto! Zibaldone va in vacanza, ci risentiamo il 16 gennaio 2026. Nel frattempo fate i bravi e godetevi le feste!

Questa la scaletta della puntata:

The Beach Boys, The man with all the toys (1964); Joseph Kamaru, Happy Christmas (metà anni ’60); Maki Asakawa, Zenkasha no Christmas (1970); Rosko, Oú est Pére Noël (1973); Patrizio, Papà… è natale (1975); The Waitresses, Christmas wrapping (1981); The Vestibules, Christmas on acid (1994); The Men That Could Not Be Blamed for Nothing, Ebenezer’s carol (2010); Queen of Saba, Natale anticapitale (2024); Crudbump, Fuck you if you don’t like Christmas (2010); Paolo Benvegnù (feat. Piccolo Coro dell’Antoniano), Buon natale anche per te (2025).

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