Di vecchie e nuove rivoluzioni (20 maggio 2011)

A poche centinaia di metri della Plaza Catalunya con i migliaia di acampados e di indignados per una democracia real (che appoggiamo e sosteniamo), Zibaldone ha deciso di parlare di rivoluzione. Quale rivoluzione? Quali rivoluzioni? Troverete poco Ottobre russo, poca rivoluzione culturale cinese, poca rivoluzione sessuale… Sbagliamo? Magari sì, magari no: quizás, quizás, quizás cantavano qualche decennio fa… insomma, di che abbiamo parlato? Di tutto e di niente, come al solito…

Cos’è un «rivoluzionario»? Basta esser «indignati»? Il primo passo, il ruolo del sogno, le difficoltà nel diventare attori protagonisti, sono stati i temi della xerradeta di Marco, con il contributo di Steven e di Chiara (che ha dato voce a Filomena Marturano) e le musiche intense dei Modena City Ramblers.

Laura ci ha tenuto compagnia con la storia di un’altra rivoluzione poco conosciuta: la rivoluzione in bicicletta, la rivoluzione della bicicletta. Con i socialisti italiani di inizio secolo, nelle terre emiliane e romagnole, quando un mezzo come la bicicletta poteva essere considerato pericoloso e rivoluzionario… guardando al passato per pensare al futuro…

Da Trento ci hanno chiamato Mattia ed Andrea e ci hanno raccontato di un loro progetto letterario ed artistico: un mini romanzo d’appendice dedicato alla rivoluzione ed all’amore (Occhi albini. Una rivoluzione per futili motivi) su facebook. Come snaturare e utilizzare intelligentemente un social network voyeuristico come appunto facebook? Come dare visibilità alla letteratura in un mondo dominato dalla tecnologia? Date un’occhiata al loro progetto sulla pagina di facebook di Mattia Mascher (chiedendone l’amicizia).

E poi si è parlato anche del rivoluzionario del temperino, il nuovo barricadero italiano: abbiamo avuto a Barcellona Beppe Grillo con uno spettacolo ironico e politico. E come sempre tanta buona musica, musica rivoluzionaria ovviamente! Da Bob Marley a Gil Scott-Heron, da Caparezza a Frankie Hi-Energy, da Piero Ciampi al Quinteto Rebelde, dal Grupo de Experimentación Sonora ai Beatles… Buon ascolto!

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