Il menú di questo venerdì è stato il seguente:
– La storia di Leonard Peltier, attivista nativo americano, in carcere da oltre 38 anni per un crimine che non ha mai commesso. La settimana scorsa di anni Peltier ne ha compiuti 70. Una storia drammatica e sconosciuta ai più. Un’altra ombra nella storia degli Stati Uniti d’America. Ne parliamo con Andrea de Lotto che da parecchi mesi sta facendo il possibile a Barcellona e in Italia per la liberazione di Leonard Peltier. Per maggiori informazioni, entrate qui.
– Un’idea che ha preso corpo in Argentina e che si è realizzata a Barcellona. Una cantante catalana, un chitarrista argentino e una violinista catalana. Fusion, paesaggi sonori e una lingua inventata, quasi allo stile dei Sigür Ros. In due parole, Marasma Zibra. Ci sono venuti a trovare i tre componenti del gruppo, Itziar Sánchez, Juan Ignacio Zábala e Núria García Bonilla, che ci hanno presentato il loro ultimo album, Mun (autoprodotto, 2014), da cui ci siamo ascoltati Firefly, War Dust, Amaltea e Lost Soul. Per saperne di più, date un’occhiata qui.
– News: anticipazioni sulla XII edizione del Festival In-edit Beefeater di documentari musicali che si terrà a Barcellona dal 23 ottobre al 2 novembre
– Nuove uscite musicali provenienti dall’Italia (e non solo): Contrada Lorì – Doman l’è festa (Vaggimal Records) con Mi son de Avesa e Se solo gavesse n’aifon; Hibou Moyen – Inverni (autoprodotto, 2014) con Sofia; Carlot-ta con The Barn Owl; Ed Laurie and Straw Dogs – Trip the Wire (2013) con Thin Line.
– Último trago: Marina Rei – Lasciarsi andare – dal nuovo album Pareidolia (Perenne, 2014)
Ci ha accompagnato anche la musica di Marco Rovelli (Sbandati), Francesco De Gregori e Giovanna Marini (L’attentato a Togliatti), Fabi-Silvestri-Gazzè (Life is Sweet) e Caparezza (Teste di Modì).
Per ascoltare e scaricare il podcast schiacciate qui.