Di jazz e anarchia (26 febbraio 2016)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

Uda Labur Hori in basco significa Aquel Corto Verano. Ed è il titolo del nuovo disco di Juan De Diego, uno dei migliori trombettisti attivi da oltre due decenni a Barcellona. Uda Labur HoriAccompagnato da Dani Pérez e Joe Smith, Juan ci porta in un viaggio popolato da ricordi, persone, amici, jazz e anarchia. Il titolo del disco, infatti, recupera il libro di Hans Magnus Enzensberger El corto verano de la anarquía. Vida y muerte de Durruti. Ma c’è molto altro. La figura di Claude Breuer, gli studi sullo spiritualismo anarchico di Gerard Horta, il cinema, la vita di quartiere in una Barcellona gentrificata… questo video lo spiega molto bene. Juan era già stato a Zibaldone nel luglio del 2012  per presentarci il suo precedente disco. Da Uda Labur Hori, vi abbiamo proposto La banda del Poble Nou, Una noche con Claude, El hombre que perdió la forma, la Anarcosuite durruti-01(Aquel corto verano, Espíritus obreros e Pulverizar) e Cromlech. Per saperne di più date un’occhiata qui e andate a sentire ogni giovedì Juan De Diego accompagnato da altri incredibili jazzisti a El Foro (C/Princesa 53, nel Born).

– Sarà una primavera di concerti e spettacoli italiani a Barcellona. Oltre alla programmazione del festival Cose di Amilcare, infatti, tra aprile e maggio faranno tappa nella Ciudad Condal anche Aldo, Giovanni e Giacomo con uno spettacolo per celebrare i loro 25 anni (30 aprile, Casino Aliança Poble Nou), Max Gazzè con la tournée europea per il suo nuovo disco Maximilian (7 maggio, Sala Bikini) e i Verdena con il loro nuovo album EndKadenz (12 maggio, Sala Razz 3). È venuto a parlarcene AldoGiovanniGiacomoAugusto Casciani di ItaliaES. Per maggiori informazioni e per l’acquisto dei biglietti, entrate qui.

Ci siamo ascoltati La vita com’è di Max Gazzè, Fuoco amico dei Verdena e il mitico sketch Ajeje Brazorf e il controllore di Aldo, Giovanni e Giacomo.

– ritorna la Tg suite di David Riondino: mese di novembre, mese di guerra.

– presente l’ergonomico Banzo; Norberto Moravio ci manda i suoi consigli per la rubrica “Cosa fare in questi casi”; Bruno, il comico serio, rispolvera i ricordi delle sevizie in orfanotrofio praticate dalle suore ungheresi e delle fughe insieme al giovane Renzi; david-riondino-tg-suitenovembreappare anche un nuovo strano personaggio, Johnny, la voce che ammalia…

Ci ha accompagnato anche la musica di Peppe Voltarelli (Sta città), de Il Parto delle Nuvole Pesanti (Onda Calabra), di Piero Pesce e le Questioni Meridionali Folk (Mi votu e mi rivotu) e di The Raveonettes (Love in a Trashcan).

Per ascoltare e scaricare il podcast schiacciate qui.

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