Lo scorso mese di novembre moriva Fidel Castro. Con lui si è chiuso definitivamente il Novecento. E, logicamente, una lunga tappa della storia cubana. Per questo abbiamo pensato di ripercorrere la storia della rivoluzione cubana attraverso le canzoni e la musica. 14 puntate speciali, 28 ore di musica, oltre 200 canzoni che ci accompagneranno durante tutto questo 2017. Dalla dittatura di Batista al nuovo millennio, passando per la guerriglia, la vittoria de los barbudos, i primi anni rivoluzionari, le tensioni con gli Stati Uniti… Il titolo? Fidel alla linea. In studio con noi, Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo e fondatore dell’associazione Cose di Amilcare.
In questa quarta puntata, dedicata alla rivoluzione, ossia i primi mesi del 1959, il menù è stato il seguente:
Joseíto Fernández (Guantanamera), Ramón Veloz (Cuba que linda es Cuba), Luis Caney (Miedo, ¿para qué?), Joaquín Sabina (Postal de la Habana), Bimbi & Conjunto (Como dice Fidel), Cascarita & Conjunto Arty Valdés (Los chivatos), Carlos Puebla (Ya que lo preguntan), Niño Rivera (Nuevo son), Sara González (Su nombre es pueblo), Harry Lewis & su banda (Reforma Agraria y guagui), Rodobaldo Cabana Libre y sus Milicianos (Edúcate cubano), Carlos Puebla (Yanquees Go Home), Shyne feat Pusha T of Clipse (Meyers Lansky), Grupo de Experimentación Sonora del ICAIC (Báilalo), Carlos Puebla (Varadero), Omara Portuondo (Junto a mi fusil mi son), Osvaldo Pugliese (Milonga para Fidel. Bandera contra el yugo colonial), Celia Cruz y Sonora Matancera (Guajiro llegó tu día), Daniel Santos & Conjunto (Victoria de la juventud), Compadres (Tomando soy feliz), Ibrahim Ferrer & Chepin Chopen & Conjunto (Ya soy feliz), Los Paraguayos (Guantanamera).
La prossima puntata sarà dedicata al successivo periodo della rivoluzione.
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