Parlare di una figura come quella di Gianfranco Manfredi, scomparso lo scorso 24 gennaio all’età di 76 anni, può risultare complesso, data l’estrema versatilità che lo ha caratterizzato nel corso di circa mezzo secolo di attività: cantautore, romanziere, saggista, sceneggiatore e attore cinematrografico, autore televisivo, fumettista. È per questo che per ricordarlo, come si intuisce dal titolo di questa puntata di Zibaldone, abbiamo deciso di concentrarci su due aspetti in particolare della sua produzione, quella musicale e quella fumettistica, che hanno caratterizzato rispettivamente, in modo preponderante ma non necessariamente esclusivo, la fase iniziale e l’ultimo trentennio della sua carriera.
Per raccontare il Manfredi musicista, abbiamo selezionato alcuni brani particolarmente rappresentativi da una discografia comunque ampia, che comprende anche un nutrito numero di canzoni scritte per altri interpreti. Per il Manfredi sceneggiatore di fumetti, ci siamo invece collegati all’attualità, visto che è uscita da pochissimo per i tipi di Allagalla una graphic novel postuma, “Il diario di Adelaide”, disegnata da Marta De Vincenzi e Alessandro Ravera, che racconta una pagina poco nota di storia italiana di fine anni ’70. Ne abbiamo parlato con Roberto Guarino di Allagalla, che ci ha illustrato i dettagli di questo progetto in un’esaustiva intervista. Ma volendo, lo avrete capito, ci sarebbero stati spunti a sufficienza per dedicare a Manfredi anche lo Zibaldone della prossima settimana.
Questa la scaletta della puntata:
Gianfranco Manfredi, Ma chi ha detto che non c’è (1976); Tex (1985); Sarà, però… (2003); Dagli Appenini alle Bande (1977); Liquerizia (1979); PFM, Svita la vita (1978).
Podcast: Reproducir en una nueva ventana | Descargar