Lo scorso mese di novembre moriva Fidel Castro. Con lui si è chiuso definitivamente il Novecento. E, logicamente, una lunga tappa della storia cubana. Per questo abbiamo pensato di ripercorrere la storia della rivoluzione cubana attraverso le canzoni e la musica. 14 puntate speciali, 28 ore di musica, oltre 200 canzoni che ci accompagneranno durante tutto questo 2017. Dalla dittatura di Batista al nuovo millennio, passando per la guerriglia, la vittoria de los barbudos, i primi anni rivoluzionari, le tensioni con gli Stati Uniti… Il titolo? Fidel alla linea. In studio con noi, Sergio Secondiano Sacchi, storico membro del Club Tenco di Sanremo e fondatore dell’associazione Cose di Amilcare.
In questa prima puntata, dedicata alla Cuba di Batista, il menù è stato il seguente:
Joseito Fernández (Guantanamera), Carlos Puebla (Y eso sí que no), Guillermo Portabales (Al vaiven de mi carreta), Atahulpa Yupanqui (Canción del Cañaveral), Los Machucambos (Duerme negrito), Carlos Quintana & Chepin & Orquesta Oriental (Canto al patriota), Negrita (Hemingway), Carlos Puebla, Santiago Martinez e Pedro Sosa (Un trago para mi son), Guillermo Portabales (El carretero), Ramón Veloz (Ay Pobre Cuba), Evelio Rodriguez & Conjunto Ñico Saquito (Que viva mi bandera), Trio Yara (Así canta el Cubano), Silvio Rodriguez (Canción del elegido), Himno del 26 de Julio, Cancion a Santiago de Cuba en el Aniversario 60 del Moncada, Silvio Rodríguez (Todo el mundo tiene su Moncada), Sara González (El programa del Moncada), Ernesto Lecuona (Yo te quiero siempre), Vicente Sánchez & Conjunto Lily Martinez (Son Humanista), Carlos Puebla (Plan de Machete), Grupo Moncada (Yolanda), Carlos Puebla (Para nosotros siempre es 26), Duo Compadres (Págame la caña bien), Guillermo Portabales (Guantanamera).
La prossima puntata, in onda il 31 marzo, sarà dedicata alla guerriglia.
Podcast: Reproducir en una nueva ventana | Descargar