I dischi del 1969 + Kino Barcelona (29 marzo 2019)

Il menu dello Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

Che dischi uscivano cinquant’anni fa? Nella prima parte di questa puntata riportiamo le lancette dell’orologio ai primi mesi del 1969 per riscoprire gli album pubblicati allora. In questa veloce carrellata vi abbiamo proposto Bob Dylan (Lay Lady Lay), Jethro Tull (My Sunday Feeling), Creedence Clearwater Revival (Proud Mary), Blind Faith (Well… All Right), Lucio Battisti (Il vento), The Who (Pinball Wizard), The Velvet Underground (After Hours), Desmond Dekker (Israelites) ed Elvis Presley (In the Ghetto).

– Il 24-28 aprile si terrà nella Ciudad Condal (nell’Espai Souvenir di Gracia) la prima edizione di Kino Barcelona, una maratona di creazione audiovisuale che sta spopolando in tutto il mondo. Iniziata a Montreal nel 1999 ormai si contano decine e decine di edizioni locali di questo particolare incontro nei cinque continenti. Non si tratta di un festival, non c’è competizione, ma collaborazione. Tutto molto underground. Ce ne parla uno degli organizzatori, il videomaker Antonio Marenco. Per saperne di più e per iscrivervi date un’occhiata alla loro pagina Facebook: #BarcelonaKino.

– News musicali: Giulia MeiDiventeremo adulti (Il Cantautore necessario, 2019) con Tutta colpa di Vecchioni; Elsa MartinSfueai (Artesuono, 2019) con Sfueai; Sara RomanoSaudagoria (Fonobisanzio, 2019) con Malatempora; Keith RichardsTalk is Cheap. 30th Anniversary (BMG, 2019) con Big Town Playboy; Alberto MancinelliTutto l’amore che c’era (autoprodotto, 2018) con Lentamente; Davy Lyons Evidence (autoprodotto, 2019) con The Bullring.

Le Ultimissime di Fausto

 Último trago: Fabrizio Cammarata Run Run Run

Ci ha accompagnato anche la musica di Stefano Bollani (Maschere).

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