Con Moreno Bernardi e Monsieur Blumenberg (23 giugno 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– Torna a trovarci Moreno Bernardi, regista e coreografo attivo da tempo a Barcellona, per presentarci il suo triplo spettacolo La nit/Radionit/Nitplay che lo vedrà protagonista al Teatre Akademia di Barcellona dal 5 al 16 luglio. Si tratta di un vero tour de force che rielabora la pièce La noche ante los bosques di Bernard-Marie Koltès. Ma l’estate di Moreno non si fermerà qui: a fine agosto inizierà anche un intenso laboratorio alla sala Hiroshima di Poble Sec… per saperne di più, cliccate qui.

Kikko Montefiori è un artista guascone, irrefrenabile e inclassificabile. fin dai tempi dei mitici Montefiori Cocktail, dalla sua Romagna ha girato e continua a girare tutto il mondo. Ci ha presentato il suo ultimo disco, Divertissement avec du Punk Rock dove, sotto lo pseudonimo di Monsieur Blumenberg, rilegge i classici del punk di fine anni Settanta e dei primi Ottanta.

– Nuove uscite musicali: SestomarelliCanzoni scritte da altri (A Buzz Supreme, 2017) con You Shook Me All Night Long e Milano e Vincenzo; Fra la Via Aurelia e il West. Dedicato a Francesco Guccini (Ala Bianca/I dischi del Club Tenco, 2017) – Olden con L’atomica cinese, Bobo Rondelli con L’avvelenata, Appino con Eskimo, Vittorio De Scalzi & Mauro Pagani con Aushwitz, Carmen Consoli con Il vecchio e il bambino, Mauro Ermanno Giovanardi con Dio è morto.

Le ultimissime di Fausto 

– Bruno, il comico serio, più guascone che mai…

– Il radiodramma cinese di Johnny: puntata sbarazzina…

Último tragoMusici & Friends con Statale 17 (dal disco Fra la via Aurelia e il West. Dedicato a Francesco Guccini).

 

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Fidel alla linea. VI: Chi parte e chi resta (16 giugno 2017)

Lo scorso mese di novembre moriva Fidel Castro. Con lui si è chiuso definitivamente il Novecento. E, logicamente, una lunga tappa della storia cubana. Per questo abbiamo pensato di ripercorrere la storia della rivoluzione cubana attraverso le canzoni e la musica. 14 puntate speciali, 28 ore di musica, oltre 200 canzoni che ci accompagneranno durante tutto questo 2017. Dalla dittatura di Batista al nuovo millennio, passando per la guerriglia, la vittoria de los barbudos, i primi anni rivoluzionari, le tensioni con gli Stati Uniti… Il titolo? Fidel alla linea. In studio con noi, Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo e fondatore dell’associazione Cose di Amilcare.

In questa sesta puntata, dedicata agli artisti che partono e che restano dopo la conquista del potere de los barbudos, il menù è stato il seguente:

Joseito Fernández (Guantanamera), Celia Cruz (Por si acaso no regreso), Pérez Prado (Mambo n. 5), Bebo Valdés (Bebo’s Blues), Olga Guillot (Lagrimas negras), Ernesto Lecuona (Malagüena nell’interpretazione di Daniel Barenboim & Berliner Philarmonik Orchestra), La Lupe (Alma llanera), Arsenio Rodríguez (Dame un cachito pa’huele), Guillermo Portabales (Romancero gitano), Antonio Machin (Yo soy el cubano), Xavier Cigat (Siboney), Miguelito Cuní (Prefiero el son), Benny Moré (Locas para el mambo), Maria Teresa Vera (Veinte años), Orquesta Aragón (Tremendo punto), Abelardo Barroso (El manisero), Los Compadres (Macusa), Felipe Dulzaides (Drume negrita),
Carlos Puebla (De Cuba traigo un cantar), Bola de Nieve (Vete de mi), Omara Portuondo (Lo que me queda por vivir), Vieja Trova Santiaguera (Guantanamera).

La prossima puntata sarà dedicata alle nazionalizzazioni e alle tensioni tra il 1960 e il 1961.

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Fidel alla linea. V: Avanti con la rivoluzione (9 giugno 2017)

Lo scorso mese di novembre moriva Fidel Castro. Con lui si è chiuso definitivamente il Novecento. E, logicamente, una lunga tappa della storia cubana. Per questo abbiamo pensato di ripercorrere la storia della rivoluzione cubana attraverso le canzoni e la musica. 14 puntate speciali, 28 ore di musica, oltre 200 canzoni che ci accompagneranno durante tutto questo 2017. Dalla dittatura di Batista al nuovo millennio, passando per la guerriglia, la vittoria de los barbudos, i primi anni rivoluzionari, le tensioni con gli Stati Uniti… Il titolo? Fidel alla linea. In studio con noi, Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo e fondatore dell’associazione Cose di Amilcare.

In questa quinta puntata, dedicata ancora al periodo rivoluzioniario, ossia i mesi compresi tra il luglio del 1959 e il marzo del 1960, il menù è stato il seguente: 

Joseito Fernández (Guantanamera), Trios Los Piratas (Héroes de la Sierra Maestra), Quinteto Rebelde (O guaguanco del 26), Carlos Puebla (Ya tenemos hospital), Tony Mariño & Conjunto (Oh, Caridad), Carlos Puebla (Yo también soy miliciano), Baby Lores (Creo), Joaquín Hernández (Héroe de la libertad), Arty Valdés & Conjunto (Se ha perdido una estrella), Carlos Puebla (Canto a Camilo), Gino Paoli (Quello che ho), García Escobar & Conjunto (El Chevere Guevara), Carlos Puebla (Son de alfabetización), Silvio Rodríguez & Pablo Milanés (Canción de la nueva escuela), Carlos Puebla (Gracias, Fidel), Esther Borja (Déjame estrechar tu mano), Celia Cruz (Azucar negra), Rodobaldo Cana Libre & Sus Milicianos (Ya te fuiste so cotorrón), Carlos Puebla (Ay Cubano), Silvio Rodríguez (Hombre), Compay Segundo (Guantanamera).

La prossima puntata sarà dedicata agli artisti che sono rimasti a Cuba e a quelli che sono andati in esilio.

 

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Con Persian Pelican e Shijo X. Speciale Primavera (2 giugno 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– È arrivato anche quest’anno il fine settimana del Primavera Sound che riempie Barcellona di concerti. Noi di Zibaldone siamo molto critici con i macrofestival per molte ragioni, ma cerchiamo di estrapolare il lato positivo della vicenda. Ad esempio? Seguendo e intervistando gli artisti italiani che approdano sul litorale catalano. Questo venerdì in studio abbiamo avuto Persian Pelican, cantautore marchigiano con un passato a Barcellona, e gli abruzzesi Shijo X che si muovono nel mondo dell’elettronica. Del primo vi abbiamo proposto All Brain, Pastoral, Day Dream e Somber Times, tutti brani contenuti nel suo ultimo disco, Sleeping Beauty, uscito nella primavera del 2016. Dei secondi, invece, ci siamo ascoltati Brink, Fireflies e Tear dall’album, appena uscito, Odd Times.

– Oltre ai due invitati in studio, abbiamo dedicato la puntata al Primavera Sound 2017 partendo da una breve intervista a Andrea Sbaragli di A Buzz Supreme e continuando con la musica di altri artisti che hanno suonato a Barcellona: dagli italiani IoSonoUnCane (Stormi) e WrongOnYou (Let Me Down) ai mostri sacri Annette Peacock (My Momma Never Taught Me How To Cook) e The Zombies (Time of the Season) fino al folk di Kevin Morby (Aboard a Train), il country di Nikki Lane (Highway Queen) e l’omaggio a ritmo di samba di Seu Jorge a David Bowie (O Astronauta de Mármore).

– Piccolo omaggio ai 50 anni di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, mitico album dei Beatles uscito il 1 giugno del 1967. Ci siamo sentiti il brano che dà il titolo al disco, Getting Better e When I’m Sixty-Four.

Le ultimissime di Fausto

– Bruno, il comico serio, se la prende con tutti in uno dei suoi deliri…

Último trago Van Morrison (anche lui al Primavera Sound) con Brown Eyed Girl

 

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Con Virginia Guastella e Laura Furci (26 maggio 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– A Barcellona per un concerto al Reial Cercle Artistic, passa a trovarci nei nostri studi la pianista palermitana Virginia Guastella. Sempre attivissima, tra l’Italia, l’Europa e gli Stati Uniti, Virginia ci presenta il suo ultimo disco, So Far So Good, da cui vi abbiamo proposto In a real landscape e la canzone che dà il titolo all’album. Parlando di musica, di progetti e della vita, abbiamo voluto però farvi ascoltare anche due brani dal primo disco di Virginia, Slancio moderato (con Claudio Trotta), uscito nel 2009: Chin Chin e Ghisa al chiaro di luna. Per conoscere Virginia, cliccate qui.

– Ritroviamo in collegamento telefonico la pianista friulana Laura Furci che ci racconta che cosa regalerà al pubblico di Barcellona il prossimo giovedì 1 giugno per il suo concerto alla sala Jamboree. Dai suoi ultimi due dischi, Think con la tua cabeza e PaCiencia, ci siamo ascoltati Tutto sembra e Ending of Waiting. Per saperne di più, entrate qui.

– Ritorna il collegamento mensile con i nostri compagni di onde around the world. Ricky Russo da New York ci parla del suo nuovo libro (Daghe! El Greatest Hits) e ci propone gli Afghan Whigs con Demon in profile e Monsieur Blumenberg con Blitzkrieg Pop, mentre Berardo Staglianò dal Lussemburgo (Sentieri Sonori – Radio Ara) ci propone due novità tutte italiane: i Mòn con Lungs e Gianni Maroccolo con Annarella.

– Nuove uscite musicali: Giacomo SferlazzoGiostre per giovani vecchi (autoprodotto, 2016) con Ciò che divide non son le divise e Siamo moderati; Slim Cessna’s Auto Club The Commandments According To SCAC (Alternative Tentacles Records, 2016) con Commandment 7.

Le ultimissime di Fausto

– Bruno, il comico serio, in visita dal Papa…

Último tragoAlessio Lega con Ambaradan (dal nuovo album: Mare nero, in uscita il 6 giugno).

 

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Fidel alla linea. IV: la rivoluzione (19 maggio 2017)

Lo scorso mese di novembre moriva Fidel Castro. Con lui si è chiuso definitivamente il Novecento. E, logicamente, una lunga tappa della storia cubana. Per questo abbiamo pensato di ripercorrere la storia della rivoluzione cubana attraverso le canzoni e la musica. 14 puntate speciali, 28 ore di musica, oltre 200 canzoni che ci accompagneranno durante tutto questo 2017. Dalla dittatura di Batista al nuovo millennio, passando per la guerriglia, la vittoria de los barbudos, i primi anni rivoluzionari, le tensioni con gli Stati Uniti… Il titolo? Fidel alla linea. In studio con noi, Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo e fondatore dell’associazione Cose di Amilcare. 

In questa quarta puntata, dedicata alla rivoluzione, ossia i primi mesi del 1959, il menù è stato il seguente:

Joseíto Fernández (Guantanamera), Ramón Veloz (Cuba que linda es Cuba), Luis Caney (Miedo, ¿para qué?), Joaquín Sabina (Postal de la Habana), Bimbi & Conjunto (Como dice Fidel), Cascarita & Conjunto Arty Valdés (Los chivatos), Carlos Puebla (Ya que lo preguntan), Niño Rivera (Nuevo son), Sara González (Su nombre es pueblo), Harry Lewis & su banda (Reforma Agraria y guagui), Rodobaldo Cabana Libre y sus Milicianos (Edúcate cubano), Carlos Puebla (Yanquees Go Home), Shyne feat Pusha T of Clipse (Meyers Lansky), Grupo de Experimentación Sonora del ICAIC (Báilalo), Carlos Puebla (Varadero), Omara Portuondo (Junto a mi fusil mi son), Osvaldo Pugliese (Milonga para Fidel. Bandera contra el yugo colonial), Celia Cruz y Sonora Matancera (Guajiro llegó tu día), Daniel Santos & Conjunto (Victoria de la juventud), Compadres (Tomando soy feliz), Ibrahim Ferrer & Chepin Chopen & Conjunto (Ya soy feliz), Los Paraguayos (Guantanamera).

La prossima puntata sarà dedicata al successivo periodo della rivoluzione.

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Fidel alla linea. III: la presa del potere (12 maggio 2017)

Lo scorso mese di novembre moriva Fidel Castro. Con lui si è chiuso definitivamente il Novecento. E, logicamente, una lunga tappa della storia cubana. Per questo abbiamo pensato di ripercorrere la storia della rivoluzione cubana attraverso le canzoni e la musica. 14 puntate speciali, 28 ore di musica, oltre 200 canzoni che ci accompagneranno durante tutto questo 2017. Dalla dittatura di Batista al nuovo millennio, passando per la guerriglia, la vittoria de los barbudos, i primi anni rivoluzionari, le tensioni con gli Stati Uniti… Il titolo? Fidel alla linea. In studio con noi, Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo e fondatore dell’associazione Cose di Amilcare.

In questa terza puntata, dedicata alla presa del potere, ossia i primi giorni del 1959, il menù è stato il seguente:

Joseíto Fernández (Guantanamera), Conjunto Artemiseño (Revolución cubana), Celina González y Reutilio (Décimas de la Revolución), Mariachi de Pepe Vila (Corrido de la Sierra Maestra), Ibrahim Ferrer & Carioca & Orquesta Mayia (Vinieron a salvar a Cuba), Rolando Laserie (Fidel yá llegó), Calina González y Reutilio (Qué viva Fidel), Ibrahim Ferrer & Carioca (Muchas gracias Fidel), Carlos Puebla (Y en eso llegó Fidel), Christy Moore (Compañeros), Evelio Rodríguez & Conjunto Lily Martínez (Ponte a trabajar), Carlos Puebla (M 1 1 59), Candido Fabré y su banda (Estamos contigo), Chepin Chopen & Orquesta Oriental (Habana-Camilo), Amelita Frades (Pensamiento), Guillermo Portabales (Guateque Campesino), Roberto Vecchioni (Celia de la Serna), Lachy y Asel (Lo prometí), Felipe Dulzaides y sus Armónicos (Cuba Cuba Cuba), Sílvio Rodríguez (Pequeña serenata diurna), Esther Borja (Despertar), Joe Dassin (Gunatanamera).

La prossima puntata sarà dedicata alla rivoluzione.

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Con Rocco Papìa, Carpa Koi e Shijo X (5 maggio 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

Talèa è un duo formato da Rocco Papìa e Annalisa Cantàro che è partito dai testi di Rosa Balistreri per proporre un viaggio musicale attraverso la canzone popolare siciliana. Rosa canta e cunta è il loro spettacolo che verrà messo in scena il prossimo 20 maggio, alle 21.00, al Rai Art di Barcellona (C/Carders 12). La data non è casuale già che mancheranno pochi giorni al 25esimo anniversario della strage di Capaci. Per l’occasione uscirà anche il disco di Rosa canta e cunta da cui vi abbiamo proposto, in anteprima, Terra Ca Nun Senti, Pirati a Palermu e A Finestra. Ce ne parlano Rocco Papìa e Francesco Russo del Rai Art. Per maggiori informazioni, date un’occhiata qui.

Carpa Koi è un vulcano di idee, di progetti, di ironia. È tornato a trovarci per presentarci in anteprima il suo nuovo disco, Cocco bello, che uscirà dopo l’estate. Accompagnato dalla sua chitarra ci ha regalato un primo brano di questo nuovo album, Brilla Stella, mentre dal suo precedente disco, Bollicine, panna e fragole, vi abbiamo proposto Vitti na crozza. Abbiamo avuto in collegamento telefonico anche Max Dedo, che ha collaborato al disco e di cui ci siamo ascoltati Resta sul divano. Il prossimo 11 maggio, alle 22.00, Carpa Koi e Max Dedo suoneranno al Santísimo Ágave di Barcellona per la festa “Messico e Nuvole”. In studio ci ha fatto compagnia anche l’illustratore Valentino Menghi che ha lavorato alla copertina di Cocco bello e che ci ha regalato i ritratti di tutta la puntata di Zibaldone. Per saperne di più, cliccate qui.

– Tra gli artisti italiani presenti al Primavera Sound 2017 ci saranno anche gli Shijo X. Li conosciamo in questa intervista telefonica, in attesa di averli ospiti a inizio giugno. Dal loro nuovo disco, Odd Times, vi abbiamo proposto Spiral e Origami.

Le ultimissime di Fausto 

– Bruno, il comico serio, in tournée in Ontario

Il radiodramma cinese di Johnny, la voce che ammalia

Último trago La scatola blu L’ammazzatina (dal nuovo album Hanno ammazzato stranamore. Canzoni d’amore e morte, Materiali Sonori, 2016).

Ci ha accompagnato anche la musica di Patti Smith (Redondo Beach), Alessio Arena (Canción vertical), Persian Pelican (All Brain) e Mariana Paraway (Verne y el faro).

 

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Di Alda Merini e di musicisti-astronauti (28 aprile 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

Alda Merini è stata, senza ombra di dubbio, una delle più importanti voci della poesia italiana del Novecento. Il regista e coreografo Moreno Bernardi, insieme a Cristina Giordana, ha dedicato ad Alda Merini L’altra voce, uno spettacolo andato in scena recentemente al Teatre Akademia di Barcellona. Con Moreno e Cristina parliamo di come è nato questo progetto, della poesia di Alda Merini e dei tanti progetti che andranno in scena nei prossimi mesi, come Il gesto sospeso di e con Moreno Bernardi (Sala Hiroshima, 12 e 13 maggio). Per conoscere i molteplici progetti di Moreno, cliccate qui.

– Astronauti o musicisti? Probabilmente, entrambe le cose. Così si presenta la Piccola Orchestra Gagarin, il progetto di Paolo Angeli, Sasha Agranov e Oriol Roca, che naviga negli spazi interstellari della musica improvvisata. Lo scorso anno è uscito il loro secondo disco, Vostok, dal quale ci siamo ascoltati Mandla Maseko, Piaghesa, Canço de Bressol, Krutitsa Vertitsa Shar Goluboy e Duck and Cover. Il prossimo martedì 2 maggio lo presenteranno alla sala Apolo di Barcellona. Potrà il Vostok di Gagarin entrare dentro l’Apolo? Beh, pare proprio di sì. In studio con noi Paolo Angeli e Sasha Agranov. Per saperne di più sulla Piccola Orchestra Gagarin, date un’occhiata qui.

– Nuove uscite musicali: Chicken ProductionMezzi Marinai (2017) con Habibi; Julitha RyanThe Winter Journey (2017) con Woman Walks Her Cat; Amerigo Verardi Hippie Dixit (2016) con Due Sicilie; Marti King of Minibar (2017) con Vicious Game.

Le ultimissime di Fausto

– Bruno, il comico serio, ormai è senza idee

Il radiodramma cinese di Johnny, la voce che ammalia

Último trago La Bestia Carenne La notte di San Giovanni (dal nuovo album Coriandoli, 2017)

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Con Nico Gori, Elena Ledda e Olden (21 aprile 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– Polistrumentista instancabile, collaboratore per una vita di Stefano Bollani, Nico Gori passa a Zibaldone per presentarci i suoi ultimi due progetti discografici: con il Nico Gori Sea Side Quartet è uscito da poche settimane Opposites (Philology, 2017), un doppio CD, da cui ci siamo ascoltati Belzebù e Without a Song, mentre con il Nico Gori & Pisajazz Swing 10tet è uscito lo scorso anno un disco live intitolato Dancing Swing Party, da cui vi abbiamo proposto The Second, Sweet Georgia Brown e Airmail Special. Insieme a Nico, abbiamo avuto in studio anche il pianista Loris Di Leo che ci ha parlato di Eleganzissima, lo spettacolo che ha portato Nico e Loris a Barcellona insieme a Gianluca Gori, alias Drusilla Foer. Per saperne di più della musica di Nico Gori, cliccate qui.

El cuerpo robado. Violencia y rebelión en tierra de mafia (UOC, 2015) è un libro importante, frutto di anni di ricerche e di interviste. Racconta la storia di Anna Maria Scarfò, un’adolescente violentata in un paesino calabrese e ripudiata dai suoi compaesani per aver denunciato gli stupri. Ce ne parla Elena Ledda, giornalista indipendente e autrice del libro. Per maggiori informazioni, entrate qui.

– Torna a trovarci Olden, al secolo Davide Sellari, cantautore umbro attivo da tempo a Barcellona. In anteprima per Zibaldone ci presenta il suo nuovo disco, Ci hanno fregato tutto, che uscirà in Italia il prossimo 22 maggio. Vi abbiamo proposto alcuni assaggi di Non ti credo, Gianni e La festa dell’indipendenza. Per conoscere Olden, date un’occhiata qui.  

– Nuove uscite musicali: VonDattyNinnenanne (Tsunami Station/Goodfellas, 2017) con Non credere ai fiori; Nikka CostaNikka & Strings, Underneath and In Between (Metropolis Recordings, 2017) con Nothing Compares to U.

Le ultimissime di Fausto

– Bruno, il comico serio, tocca il fondo…

Il radiodramma cinese di Johnny, la voce che ammalia

Último trago Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar Rose al Pratello (dal nuovo album Danze, Goodfellas, 2017)

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Dalla Tanzania a Pueblo Seco (14 aprile 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– Attivissimo da tempo a Barcellona, Piero Lato non perde mai i contatti con la sua Cosenza. Lì è nata l’associazione La terra di Piero che porta avanti diversi progetti di solidarietà, come il progetto Pamoja che si sviluppa in Tanzania. Il prossimo 25 aprile, dalle 18.00, all’Associazione Rierata 20 bis nel Raval di Barcellona si presenterà questa bella iniziativa con una festa di autofinanziamento. Per saperne di più, entrate qui.

– Dal 19 al 23 aprile si terrà alla sala Nook e alla sala Porta Roja del Poble Sec di Barcellona No sólo leones, la seconda edizione di un ciclo di film, musica, esposizioni e incontri dedicato agli spaghetti western. Ce ne parla Cosimo Tacinelli che ci presenta quattro mitici film: Vamos a matar compañeros di Sergio Corbucci, Tepepa di Giulio Petroni, Giù la testa di Sergio Leone e I quattro dell’Ave Maria di Giuseppe Colizzi. Per maggiori informazioni, cliccate qui.

– Nuove uscite musicali: CranchiSpiegazioni improbabili (In The Bottle Records/New Model Label, 2016) con Spiegazioni improbabili sul metodo e Malabrocca; Sylvie GenoveseCorde migranti (Squilibri, 2016) con La memoria; Domenico Imperato Postura libera (New Model Label/Picicca, 2014) con Madre mare; Dogs Love Company con Ballate folk ed altre storie (autoprodotto, 2017) con Mare maje

– Piccolo omaggio a Fausto Mesolella: Aria di te con gli Avion Travel, Arrivederci Roma con Raiz e La posa con il Nada Trio (dal nuovo album omonimo)

Le ultimissime di Fausto

– Bruno, il comico serio, ai festini con gli alti prelati…

Último trago Giacomo Lariccia Solo una canzone (dal nuovo album Ricostruire, autoprodotto, 2017)

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Con Bobo Rondelli, Peppe Voltarelli e Anna Corcione (7 aprile 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– A Barcellona per l’omaggio internazionale a Piero Ciampi, Bobo Rondelli fa visita anche a Zibaldone. Con lui parliamo del suo conterraneo Ciampi, artista “maledetto” malgré lui, di cui ci ha regalato in diretta Lungo treno del sud, mentre dal disco Ciampi ve lo faccio vedere io ci siamo ascoltati Fino all’ultimo minuto. Ma Bobo è un mattatore unico e un imitatore senza paragoni: ci ha intattrenuto con le imitazioni di Marcello Mastroianni, John Lennon, Lou Reed, Adriano Celentano, Claudio Villa, Ugo Tognazzi, David Bowie, Mino Reitano e tanti altri. Ci ha regalato anche un’altra canzone live, Che gran fregatura è l’amor, e dal suo ultimo disco, Come i carnevali, vi abbiamo proposto La voglia matta. 

– È tornato a trovarci anche Peppe Voltarelli, anche lui a Barcellona per presentare il suo ultimo album, Voltarelli canta Profazio (Targa Tenco 2016), da cui ci siamo ascoltati Stornelli calabresi. Dal vivo in studio Peppe ci ha cantato anche La leggenda di Colapesce e dal suo album del 2010, Ultima notte a Mala Strana, premiato con la Targa Tenco, Quanti ni vo. Vi abbiamo proposto poi Gli anarchici, versione italiana del brano di Leo Ferré, e Turismo in quantità, dal suo primo disco da solista, Distratto ma  però.

– Insieme a Peppe, abbiamo avuto anche Anna Corcione che con la sorella Rosaria espone da anni in tutto il mondo. A Barcellona ha presentato i suoi ultimi lavori in una mostra intitolata Giardino interiore presso l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona. Ce ne ha parlato a Zibaldone.

– Piccolo omaggio a Fausto Mesolella: L’insanguinata e Sentimento (con gli Avion Travel).

Le ultimissime di Fausto

– Bruno, il comico serio, ritorna in studio a infastidirci un po’…

– Il radiodramma cinese di Johnny, la voce che ammalia

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Fidel alla linea. II: la guerriglia (31 marzo 2017)

Lo scorso mese di novembre moriva Fidel Castro. Con lui si è chiuso definitivamente il Novecento. E, logicamente, una lunga tappa della storia cubana. Per questo abbiamo
pensato di ripercorrere la storia della rivoluzione cubana attraverso le canzoni e la musica. 14 puntate speciali, 28 ore di musica, oltre 200 canzoni che ci accompagneranno durante tutto questo 2017. Dalla dittatura di Batista al nuovo millennio, passando per la guerriglia, la vittoria de los barbudos, i primi anni rivoluzionari, le tensioni con gli Stati Uniti… Il titolo? Fidel alla linea. In studio con noi, Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo e fondatore dell’associazione Cose di Amilcare.

In questa seconda puntata, dedicata alla guerriglia, il menù è stato il seguente:

Joseito Fernández (Guantanamera), Liuba Maria Hevia (Che Guevara), Celeste Mendoza (Cuba corazón de nuestra América), Grupo de Experimentación Sonora del ICAIC (Granma 1º movimiento), Grupo de Experimentación Sonora del ICAIC (Granma 2º movimiento: la muerte), Grupo de Experimentación Sonora del ICAIC (Granma 3º movimiento: puente), Grupo de Experimentación Sonora del ICAIC (Granma 4º movimiento: doce), Guillermo Portabales (Rebeldía del guajiro), Daniel Santos (Sierra Maestra), Grupo Sierra Maestra (Elena la Cumbanchera), Jean Ferrat (Los guerrilleros), Peter Peter Hughes (Fangio), Quinteto Rebelde (Respeto a Che Guevara), Esecutori anonimi (Himno invasor), Quinteto Rebelde (Soy fidelista), Carlos Puebla (Todo por la reforma agraria), Quinteto Rebelde (Eso que tiene Fidel), Evelio Rodríguez & Conjunto Lily Martínez (Del Escambray a La Habana), Carlos Pueblo (Canto a la Mocha), Quinteto Rebelde (Que se vaya el Mono), Sílvio Rodríguez (El tren blindado), Luis Caney & Orquesta (Se va el Caimán), Celia Cruz (Guantanamera).

La prossima puntata sarà dedicata alla presa del potere.

 

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Con Dente e Teresa Coderch (24 marzo 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– A Barcellona per un dj set dedicato al beat italiano degli anni 60 e per un concerto del suo tour europeo, Dente ci ha accompagnato durante tutta la puntata di Zibaldone. Ci ha presentato il suo nuovo disco, Canzoni per metà, da cui ci siamo ascoltati Cosa devo fare, La rotaia e la campagna e Senza stringerti. Ma poi abbiamo parlato di tutto e di più, mentre ci hanno accompagnato alcuni dei suoi grandi successi (A me piace lei, Saldati, Canzone pop) e qualche brano dell’Italia degli anni 60, al centro del suo dj set (Caterina Caselli con Nessuno mi può giudicare, Bruno Martino con Dracula cha cha cha). Ricordiamo che Dente suonerà a Barcellona sabato 25 marzo, a Valencia domenica 26 marzo e a Madrid lunedì 27 marzo. Per conoscere Dente (qui a sinistra nel ritratto di Valentino Menghi) e i suoi molteplici progetti artistici, date un’occhiata qui.

Teresa Coderch è una cantautrice catalana che ha una dozzina di bellissime canzoni già pronte, scritte tra viaggi, miraggi e l’amore per la musica che la accompagna fin da quando è ragazza. In vista c’è il suo primo disco. Ce ne offre un primo assaggio a Zibaldone con I’m Alive e Things. E ci regala anche un’intima live session (Take Me Home, Sick of Sucking Your Darkness). Per saperne di più, cliccate qui. 

– Piccolo omaggio a Chuck Berry: Roll over Beethoveen, Oh Baby Doll e You Never Can Tell.

Prossimi concerti italiani a Barcellona: Dente (Tradicionarius, 25 marzo, 21h30), Salmo (Sala Bikini, 27 marzo, 21h00), Peppe Voltarelli (Tinta Roja, 2 aprile, 19h00), Ciampi International feat. Bobo Rondelli (Tradicionarius, 6 aprile, 21h00), Alessio Arena (Tradicionarius, 6 maggio, 21h30)

Le ultimissime di Fausto 

– Bruno, il comico serio, ritorna in studio a infastidirci un po’… e omaggia Tomas Milian.

– Puntata speciale del radiodramma cinese di Johnny, la voce che ammalia 

Último trago Bobo Rondelli La statale cosmica (in vista della sua partecipazione al Ciampi International che si terrà a Barcellona il prossimo 6 aprile)

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Con Costanza Paternò e… mucha música (17 marzo 2017)

Il menù di Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– È stata a Barcellona per partecipare al Festival Seco ed è passata anche nei nostri studi per presentarci il suo ultimo disco, Incostanza. Lei si chiama Costanza Paternò: è una cantautrice, musicista e attrice siciliana con un passato nella Ciudad Condal. Vincitrice nel 2010 del premio Fabrizio De Andrè, Costanza ci ha parlato dei suoi mille progetti che spaziano dal teatro alla performance. Dal suo album, ci siamo ascoltati Amare parole, Rude e L’amore come la neve. Per saperne di più di Costanza, entrate qui.

– Ritorna il collegamento mensile con i nostri compagni di onde around the world. Ricky Russo da New York ci propone Jay Som con The Bus Song e Vagabon con Cold Apartment, mentre Berardo Staglianò dal Lussemburgo (Sentieri Sonori – Radio Ara) ci propone due novità tutte italiane: Marti con King of Minibar e Paolo Benvegnù con Se questo sono io.

– Nuove uscite musicali: BarroMiocardio (A Buzz Supreme, 2016) con Restiamo così; Carlo ValenteTra l’altro (autoprodotto, 2017) con Vanità e Crociera maraviglia; Davide Ravera Ramingo (Hazy Music, 2017) con Ramingo; Claudio Battiloro con Amore fermati (inedito, 2017 – cover di Fred Bongusto).

Prossimi concerti italiani a Barcellona: Daniele Sepe feat. Flo (Jamboree, 24 marzo, 20h00), Dente (Tradicionarius, 25 marzo, 21h30), Salmo (Sala Bikini, 27 marzo, 21h00), Peppe Voltarelli (Tinta Roja, 2 aprile, 19h00), Ciampi International feat. Bobo Rondelli (Tradicionarius, 6 aprile, 21h00), Alessio Arena (Tradicionarius, 6 maggio, 21h30)

Le ultimissime di Fausto 

– Bruno, il comico serio, parcheggia in quarta fila…

– Il radiodramma cinese di Johnny, la voce che ammalia

– A volte ritornano: la signora Gina all’arrembaggio

Último trago SoFaKing So Young (dal nuovo album SoFaKing, I Dischi del Minollo, 2017)

Ci ha accompagnato anche la musica di Elio e le Storie Tese (Mio cuggino) e Piero Ciampi (Te lo faccio vedere chi sono io).

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