In questa ventisettesima puntata della stagione 2021/2022 del nostro Zibaldone vi abbiamo parlato di Lucio Quarantotto, uno straordinario cantautore e compositore purtroppo ancora sconosciuto ai più.
Autore di tre dischi tra l’inizio degli anni Ottanta e il 1990 (Di mattina molto presto (1983), Ehi là (1986), L’ultima nuvola sui cieli d’Italia (1990)), Quarantotto, accompagnato dai suoi storici musicisti Piercarlo D’Amato e Francesco Sartori, fu amatissimo e invitato più volte al Premio Tenco di Sanremo, ma non riuscì mai a sfondare commercialmente. Eppure, ci fu interesse per lui da parte di grandi nomi della canzone italiana, da Fabrizio De Andrè a Franco Battiato e, soprattutto, Caterina Caselli. Autore dei testi di canzoni internazionalmente conosciute, come Con te partirò, portata al successo da Andrea Bocelli, Lucio Quarantotto ha sempre sofferto di depressione, male che lo portò al suicidio il 31 luglio 2012. Recentemente è uscito, grazie al grande lavoro di D’Amato e Sartori, un nuovo disco di Quarantotto, Come un film sul muro, che raccoglie le sue ultime canzoni. Nel decennale della sua scomparsa lo abbiamo voluto ricordare insieme a Sergio Secondiano Sacchi, direttore artistico del Club Tenco di Sanremo.
Qui la scaletta della puntata:
Un amore, Rissosi (live al Tenco 1984), Entrai in un ristorante, Di mattina molto preso (live al Tenco 1984), Lavare il mare, They Unload The Black Wood (Wayne Scott, live al Luz de Gas 2022), Tripoli, Quarantotto, Pulito (Live al Tenco 1989), Mandolino, Caffè austriaco, Ulricke Meinhoff, Viaggiando verso Iesolo, E se questa fosse l’ultima (con Caterina Caselli), Con te partirò (Andrea Bocelli), Come un fiume tu (Andrea Bocelli), Tripoli (Live al Tenco 1988), Guarda me, Alba arriverai.
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