Una finestra nel cielo chiuso: poetesse per l’8 marzo (8 marzo 2024)

A Barcellona, l’otto marzo è una ricorrenza che si celebra anche attraverso la lotta, tramite la pratica dello sciopero femminista (in catalano, vaga feminista). Nel 2024, il giorno internazionale delle donne cade di venerdì, e qui a Zibaldone vi proponiamo una puntata su poesia e musica al femminile, con l’auspicio di essere degni compagni di strada nel cammino verso una piena uguaglianza. Ci ha fatto compagnia Alessandra Carnaroli, poetessa, autrice di raccolte come 50 tentati suicidi più 50 oggetti contundenti (Einaudi, 2021) ma anche di un recente romanzo intitolato La furia, uscito per i tipi di Solferino nel 2023. Abbiamo parlato di queste opere, ma anche dell’interessante esperimento di “poesia istantanea” che porta avanti da anni sui suoi profili social, commentando in diretta l’attualità, con una particolare attenzione a tematiche quali il femminicidio e i diritti delle donne.

A completare il programma di giornata, una piccola selezione di canzoni composte a partire da componimenti di alcune delle poetesse più importanti della letteratura mondiale.

Questa la scaletta della puntata (fra parentesi quadre, dopo il nome degli interpreti, riportiamo le autrici dei testi originali):

Pau Alabajos (feat. Gemma Humet, Meritxell Gené, Marta Rius) [Maria Mercè Marçal], Vuit de març (2020); NicoNote [Amelia Rosselli], A. R. (2021); Sergio Endrigo [Emily Dickinson], The morns are meeker than they were (fine anni ’70); Ultra Bra [Anna Achmàtova], Ero (1997); Stubbornly Absent [Wyslawa Szymborska], Cat in an empty partment (2016); Budding Rose [Emily Brontë], Awaking (2013); Fin del Mundo [Alejandra Pizarnik], La noche (2020).

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