Lottare per un Egitto democratico: Ramy, Giulio e Patrick (27 novembre 2020)

La situazione nell’Egitto di Al-Sisi è davvero drammatica per chi lotta per i diritti umani. A questo dedichiamo la puntata di quest’oggi di Zibaldone.

Vogliamo ricordare Giulio Regeni, ammazzato quasi cinque anni fa e della cui morte ancora non sappiamo troppe cose, volutamente nascoste da una dittatura che protegge i torturatori. Vogliamo ricordare Patrick Zaky, incarcerato da ormai dieci mesi. Vogliamo parlare di Ramy Essam, attivista e cantautore, voce della rivoluzione di piazza Tahrir ed esiliato dal 2014 in Scandinavia. Ramy ha visto amici e collaboratori arrestati dagli sgherri di Al-Sisi solo per scrivere poesie, girare un videoclip o condividere le sue canzoni. Uno di questi, il giovane regista Shady Habash è morto questa primavera dopo oltre due anni di carcere. Ramy Essam è stato insignito la settimana scorsa con il premio Grup Yorum istituito dal Club Tenco di Sanremo.

Ne parliamo con Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia), Erasmo Palazzotto (deputato di Liberi e Uguali e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul caso Regeni), Sergio Secondiano Sacchi (direttore artistico del Club Tenco di Sanremo) e Ramy Essam.

Di Ramy Essam vi abbiamo proposto Daboura we Short we Cap, Lessa Bahinlha, Segn Bel Alwan (feat. Malikha), El Amiis El Karoo, Irhal, Balaha, Prison Doesn’t Kill / The Last Letter of Shady Habash, Rise Up Sudan, The Camp (con PJ Harvey), El Gahsh Wel Homar.

Ci ha accompagnato anche la musica del Grup Yorum (Uğurlama) e di Roberto Vecchioni (Giulio).

Non sono mancate Le Ultimissime di Fausto e, come último trago, abbiamo scelto Le fate di Marcondiro feat. Nour Eddine Fatty.

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La canzone d’autore oggi in Italia (V): l’Albero e Berardo Staglianò (20 novembre 2020)

Quinta tappa del nostro viaggio per capire che canzone d’autore si fa oggi in Italia. Abbiamo incontrato l’Albero e Berardo Staglianò.

– Dopo aver smesso i panni del frontmen de The Vickers, Andrea Mastropietro ha intrapreso una carriera da solista sotto il nome de l’Albero. Si presentò con la cover della battistiana Nel cuore, nell’anima, poi è venuto il disco d’esordio, Oltre quello che c’è (2016), e ora c’è un nuovo album, Solo al sole. Echi dell’epoca dorata della canzone italiana, influenze del rock d’oltreoceano, sperimentazioni sonore. Insomma, di fondo l’Albero cerca di far volare di nuovo in alto la musica italiana. Ce ne parla in collegamento telefonico Andrea Mastropietro. Oltre alla cover battistiana, dal suo nuovo disco vi abbiamo proposto Solo al sole, Quando viene sera e Dalida.

– Dal suo osservatorio lussemburghese, Berardo Staglianò (Sentieri Sonori – Radio Ara) ci propone cinque artisti che rappresentano la nuova canzone d’autore italiana. Si tratta di proposte che spaziano dal rock al rap, passando per il folk e il pop: Emma Tricca (Winter, my dear), Andrea Lazslo de Simone (La nostra fine), I Cani (Baby soldato), Giorgio Canali (Morire perché) e Murubutu (La notte di San Lorenzo)

Nuovi (e non così nuovi) cantautori italiani: Letti Sfatti (Precarious), Flo (Oui, oui sauvage), Giovanni Truppi (Borghesia), Perturbazione (Io mi domando se eravamo noi)

I libri di Zibaldone: Massimo Cotto, I famosi impermeabili blu. Leonard Cohen: storie, interviste e testimonianze (Vololibero Edizioni, 2016) con l’accompagnamento di Francesco De Gregori (Il futuro) e Leonard Cohen (Lover lover lover).

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Extraliscio (Amico sole)

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Il corpo nello spazio: danza, performance, architettura (13 novembre 2020)

Architettura, danza, performance, musica, spazi. Di questo abbiamo parlato oggi a Zibaldone. Qui il menù della puntata:

– Danzare in uno spazio sotto gli occhi attenti di chi quello spazio lo ha progettato e costruito? Lasciare fluire il proprio corpo nel mezzo di una creazione architettonica? Dibattere di due linguaggi diversi per trovare le corrispondenze esistenti tra danza e architettura? Questo e molto altro è Correspondències. Dansa i arquitectura, il nuovo progetto che vede protagonista Moreno Bernardi insieme al compianto Pere Riera. Un documentario girato da Eric de Gispert i Miquel Ardèvol e un libro, intitolato Correspondències, che raccoglie le conversazioni e i dialoghi tra Moreno e Pere: il progetto si presenterà il prossimo 18 novembre presso la Filmoteca de Catalunya di Barcellona. Ne parliamo con Moreno Bernardi, ballerino, regista teatrale e attivista culturale che nel 2021 festeggia i vent’anni di attività creativa a Barcellona. Ci ha accompagnato la musica di Kate Tempest (People’s Face) e Patty Smith (Redondo Beach).

Let Sfinge, ossia il volo della Sfinge, è un progetto che unisce performance, musica e architettura. Un viaggio della conoscenza – la Sfinge appunto – e un viaggio sensoriale che permette di proiettare le immagini create dalla propria mente nel corso della performance. Si tratta di un progetto del performer spaziale Ray Per Tot, nato una decina d’anni fa proprio a Barcellona e al quale ha collaborato Riccardo Massari Spiritini. Ora Let Sfinge – che è stato messo in scena negli anni scorsi in diversi paesi europei e si è trasformato anche in un vinile – entra in una nuova dimensione, grazie a una collaborazione con il Centro di ricerca delle tecnologie spaziali Noordung in Slovenia, un viaggio nell’universo della mente. Ce ne parla Raj Per Tot che ci regala anche una sua nuova composizione, Movidos bailando. Da Let Sfinge ci siamo ascoltati Sono una nave e Bon Voyage.

News italiane: Marco Colonna & Noise of Trouble, Mis sueños son irrenunciables, obstinados, testarudos y resistentes (2020): Jellyfish, Apocalisse, Arising e Berta.

I libri di Zibaldone: Mark Fisher, Realismo capitalista (Nero, 2018)

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Monsieur BlumenbergTanamadana

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La canzone d’autore oggi in Italia (IV): Gianluca De Rubertis e Giacomo Lariccia (6 novembre 2020)

Quarta tappa del nostro viaggio per capire che canzone d’autore si fa oggi in Italia. Abbiamo incontrato Gianluca De Rubertis e Giacomo Lariccia.

La violenza della luce è il terzo disco da solista di Gianluca De Rubertis. Con decine di progetti alle spalle, da una band come Il Genio alle collaborazioni con Mauro Ermanno Giovanardi, Dellera o Amanda Lear, Gianluca ci parla del processo di composizione sempre attento alla scrittura che unisce finezza ad auto-ironia. Dal suo nuovo disco ci siamo ascoltati Pantelleria, Solo una bocca, Voi mica io e La violenza della luce.

– Da vent’anni a Bruxelles, Giacomo Lariccia rappresenta bene una nuova generazione di cantautori italiani emigrati all’estero. Com’è scrivere e cantare in italiano in un altro paese? Con Giacomo parliamo della sua formazione jazz, dei tre dischi cantautorali alle spalle e del nuovo album che sta vedendo poco a poco la luce, come Limiti e Ci passerà il tempo. Dai suoi precedenti lavori vi abbiamo proposto Scendo pedalando e Sessanta sacchi di carbone.

Nuovi (e non così nuovi) cantautori italiani: Marco Parente (Nella giungla), Chiara Raggi (Mosaico), Clemente (Notturna)

I libri di Zibaldone: Stefano La Via, Chico Buarque. Canzoni (Pavia University Press, 2014) con l’accompagnamento di Chico Buarque (Fare niente) e Chico Buarque e Nara Leão (João e Maria)

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Último trago: omaggio a Gigi Proietti (Nun je da’ retta Roma)

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La canzone d’autore oggi in Italia (III): Fabio Cinti e Simona Colonna (30 ottobre 2020)

Dopo la sosta in autogrill della settimana scorsa, terza tappa del nostro viaggio per capire che canzone d’autore si fa oggi in Italia in cui siamo andati a trovare Fabio Cinti e Simona Colonna.

Fabio Cinti fa musica da una vita, ma il suo primo album è uscito nel 2011. Sette anni dopo si è aggiudicato una targa Tenco per La voce del padrone. Un adattamento gentile, in cui ha proposto una rilettura molto particolare dell’indimenticabile album di Franco Battiato. Questa primavera è uscito il suo ultimo lavoro, Al blu mi muovo, da cui vi abbiamo proposto Tra gli alberi combatto e Il grande balzo in avanti. Dei precedenti dischi abbiamo scelto L’amre qualunque e Cuccurucucù.

– Prendete la musica classica, unitela all’amore per la propria terra, in questo caso il Piemonte, e trasformatela in canzone d’autore. Questa è la ricetta che ci propone Simona Colonna. Accompagnata dal suo violoncello, ribattezzato Chisciotte, Simona ci presenta il suo nuovo disco, Curima curima, in cui canta in piemontese e in italiano, oltre a proporre un primo brano dove si immerge in sonorità più elettroniche. Ci siamo ascoltati Tiritera, Curima curima, Albero e Babau.

Nuovi (e non così nuovi) cantautori italiani: David Zulli (Lo specchio della città), Vasco Brondi (Magic shop + Cronaca montana), The Bluebeaters (Come uno shock)

I libri di Zibaldone: Felice Liperi, Ribelli e ostinati. Voci e suoni del 68 (Manifestolibri, 2018)

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Último trago: omaggio a Alfredo Cerruti (Squallor, Sfogo)

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La canzone d’autore “ieri” in Italia: Guccini e Della Mea (23 ottobre 2020)

Nella puntata dello Zibaldone di questo venerdì abbiamo continuato il nostro viaggio per capire che canzone d’autore si fa oggi in Italia. In realtà, si è trattato di una sosta in autogrill, una pausa per guardare indietro e riflettere sul lascito della canzone d’autore di “ieri”:

Francesco Guccini: ha bisogno di presentazioni? Del Maestrone ne parliamo con Paolo Talanca, critico musicale, saggista e autore di Fra la via Emilia e il West. Francesco Guccini: le radici, i luoghi, la poetica (Hoepli, 2019). Ci siamo ascoltati Canzone per Piero, Incontro, L’avvelenata, Signora Bovary, Cyrano e L’Ultima Thule.

Ivan Della Mea, uno dei protagonisti del lungo Sessantotto italiano. Ne parliamo con Alessio Lega, cantautore, scrittore, militante libertario e autore di La nave dei folli. Vita e canti di Ivan Della Mea (Agenzia X, 2019). Alessio in realtà ci presenta in anteprima anche un disco dedicato a Della Mea a cui potete collaborare con questo crowdfunding. Di Della Mea vi abbiamo proposto Cara moglie e La nave dei folli, mentre delle versioni di Alessio Lega che canta Ivan abbiamo mandato in onda El me gatt, Ho male all’orologio e l’inedita Resurrezione per rivoluzione (insieme a Davide Giromini).

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La canzone d’autore oggi in Italia (II): Mimosa e Davide Tosches (16 ottobre 2020)

Nella puntata dello Zibaldone di questo venerdì abbiamo continuato il nostro viaggio per capire che canzone d’autore si fa oggi in Italia:

– Attrice, musicista, cantautrice… Mimosa è un fiume in piena. Due album alle spalle, mille progetti tra le mani. L’ultimo è il melologo Madame Tosca che la porterà insieme a Laura Morante in giro per i teatri italiani nei prossimi mesi. Con lei abbiamo parlato di La terza guerra (2015), da cui ci siamo ascoltati Terza guerra e Fakhita, e di Hurrah (2018), da cui vi abbiamo proposto il brano che dà il titolo al disco e Angeli, dove è accompagnata da Davide Toffolo.

– Cantautore e contadino, Davide Tosches è un musicista raffinato che guarda dentro se stesso e osserva il mondo. Sulla terra è il suo quarto disco che nasce da una profonda riflessione. C’è intimità. C’è, in primo piano, il pianoforte. E c’è la terra, ovviamente. Ne parliamo con lui in collegamento telefonico da Torino. Dal suo disco ci siamo ascoltati Sulla terra, Nel nero di notte, Vent’anni e La terra emersa.

Nuovi cantautori italiani: Gabriele Laponte (Senza tempu), Gran Zebrù (No hay Bamba) e Lucio Leoni (Per sempre).

I libri di Zibaldone: Claudio Lolli, Disoccupate le strade dai sogni (Goodfellas, 2018)

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Último trago: Claudio Lolli, Borghesia (1972) e Prigioniero politico (2017)

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La canzone d’autore oggi in Italia: Bassignano/Bindi e Gerbella (9 ottobre 2020)

Nella puntata dello Zibaldone di questo venerdì abbiamo iniziato un nuovo viaggio per capire che canzone d’autore si fa oggi in Italia:

Ernesto Bassignano ha riunito parecchi amici musicisti e cantautori per portare a compimento un progetto di vecchia data frutto della sua collaborazione con Umberto Bindi. Il risultato è lo straordinario Ritratti d’autore. Bindi, Bassignano & friends che raccoglie 14 canzoni scritte da Bassignano e Bindi – a cui si sommano tre bonus track – interpretate da artisti del calibro di Vittorio De Scalzi, Bungaro, Grazia Di Michele, Patrizia Laquidara e tanti altri. Ne parliamo insieme a Ernesto Bassignano. Da Ritratti d’autore vi abbiamo proposto Ernesto Bassignano (La strada), Umberto Bindi (Non è nell’anima (cheri cheri)), Bungaro, (Mare, morire d’amore) e Bruno Lauzi (Io e il mare).

– Scrittore e cantautore genovese, nell’ultimo lustro Paolo Gerbella ha realizzato due bellissimi dischi: il primo, Io, Dino (2015), ispirato alla vita del poeta Dino Campana; il secondo, La regina (2019), dedicato allo sciopero che paralizzò Genova nel dicembre del 1900. Storia e poesia, ritmi che spaziano dal jazz al folk, voglia e piacere di raccontare e di raccontarsi. Ne parliamo con Paolo Gerbella. Da Io, Dino ci siamo ascoltati La petite promenade du poète e Fanny, mentre da La regina vi abbiamo proposto Lo sciopero e la regina e Ora che.

Nuove cantautrici italiane: Flo (L’uomo normale), Irene Ghiotto (Le cose) e Lucia Manca (Ricorderai).

I libri di Zibaldone: Claudio Ricordi con Michele Coralli, L’inventore dei cantautori. Nanni Ricordi: una storia orale (Il Saggiatore, 2019)

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Umberto Bindi, Un giorno, un mese, un anno e Enzo Jannacci, Io e te

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La musica ai tempi del coronavirus (VI) (2 ottobre 2020)

Nella puntata dello Zibaldone di quest’oggi abbiamo continuato il nostro viaggio per capire che musica si fa ai tempi del coronavirus in Italia e anche in altre latitudini:

In Italia: The Bluebeaters (Se le foglie cadono), Elasi (Valanghe), España Circo Este (Dormo Poco E Sogno Molto), The Zen Circus (Appesi alla luna), Claudio Battiloro (La passione), Post Nebbia (La mia bolla)

Around the world: The Pretty Things (The Devil Had A Hold Of Me) e Bruce Springsteen (Letter To You)

Intervista a Flavio Ferri che ci ha presentato il suo primo disco da solista Testimone di passaggio, da cui ci siamo ascoltati Bambina da canzone, Le verità roventi e Odio.

– Ritornano i collegamenti con Berardo Staglianò (Sentieri Sonori – Radio Ara, Lussemburgo) che ci propone Emma Nolde (Nero ardesia) e Claudio Donzelli (Ossessione).

I libri di Zibaldone: Carlo Lucarelli, la serie del commissario De Luca

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Toots and the Maytals Feat. Ziggy Marley – Three Little Birds

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Negazionismo scientifico: cos’è e come combatterlo (25 settembre 2020)

“La pandemia non esiste!” “Il coronavirus l’ha inventato Bill Gates!” “Ci vogliononegazionisti controllare con i chip dei 5G!” Queste sono solo alcune delle cose che circolano in tutto il mondo in tempo di Covid-19. Bufale intrise di teorie complottiste che, rispetto al passato, ottengono una notevole visibilità mediatica. E che si saldano ad altre già esistenti, rafforzandole. Una su tutte: i vaccini. Non poche persone ci credono. Prova ne sono le manifestazioni che abbiamo visto in molte città europee e americane.

Il negazionismo scientifico si è convertito in un pericolo per le nostre democrazie. Spesso l’estrema destra lo cavalca e aiuta a diffonderlo sulle reti sociali, cercando di confondere ancora più le idee in un momento estremamente complesso e difficile. Come spiegare questo fenomeno? Quali sono le sue derivate? E, soprattutto, come si può combatterlo?

In questa puntata speciale di Zibaldone ne abbiamo parlato con:

Luca Tancredi Barone, giornalista scientifico e collaboratore de Il Manifesto

Michele Catanzaro, dottore in fisica, giornalista free lance e collaboratore de El Periódico de Catalunya e Nature

Leonardo Bianchi, news editor di Vice Italia e autore di La gente. Viaggio nell’Italia del risentimento (Minimum Fax, 2017)

Alessandro Orlowski, esperto di propaganda online e fondatore dell’agenzia Water On Mars

– Ritornano anche le Ultimissime di Fausto

– Ci ha accompagnato una selezione musicale a tema scientifico: Elio e le Storie Tese (Licantropo vegano), Gauche (Conspiracy Theory), They Might Be Giants (Science is Real), Moggi (La volta stellare), Alessandro Alessandroni (Asincronia), Oronzo De Filippi (Meccanizzazione agraria), Funkadelic (Biological Speculation), The White Stripes (Girl, You Have No Faith in Medicine).

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Le canzoni dell’estate. Vol. III (24 luglio 2020)

Anche quest’anno chiudiamo la stagione di Zibaldone con uno speciale dedicato alle canzoni dell’estate. Una carrellata tra gli anni Sessanta e l’attualità. E un focus sulla Romagna. Ci accompagnano l’ergonomico Banzo e Fausto De Salvia in collegamento da Bagnacavallo, c’est-a-dire la Romagna profonda.

Qui il menu della puntata: 

Bruno Martino, Estate (1960), Edoardo Vianello, Abbronzatissima e Il peperone (1963), Franco IV e Franco I, Ho scritto t’amo sulla sabbia (1968), Bruno Lomas, Ya llega el verano (1968), Bobby Solo, Domenica d’agosto (1969), Squallor, 38 luglio (1971), Claudio Lolli, Agosto (1976), Giuni Russo, Un’estate al mare (1982), Skiantos, Canzone per l’estate (1984), Diaframma, Agosto (1998), Delta V, Un’estate fa (2001), Perturbazione, Agosto (2002), Elio e le Storie Tese, Ignudi fra i nudisti (2008), Baustelle, L’estate enigmistica (2010), Iosonouncane, Summer on a spiaggia affollata (2010).

– Romagna mia: Orchestra Raoul Casadei, Ciao mare (1973), Gianni Drudi, Fiki fiki e Cuccala (1992), Lorenz, Cesenatico Bich (1994), Betobahia, Ciapa la galeina (2008), Il lungo addio, Dancing (2016)

– Le Ultimissime di Fausto

– Rispunta inaspettatamente anche Bruno, il comico serio

Zibaldone se ne va in vacanza. Ci risentiamo a settembre. Buona estate (pandemia permettendo)!

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La musica ai tempi del coronavirus (V) (17 luglio 2020)

Nella puntata dello Zibaldone di quest’oggi abbiamo continuato il nostro viaggio per capire che musica si fa ai tempi del coronavirus in Italia e anche in altre latitudini:

In Italia: Davide Cruccas (Storia di un cantante disoccupato), LastanzadiGreta (Attenzione attenzione), Waldeck feat. Patrizia Ferrara (Lady Bedford), The Soir (The little song of indifference), HookaH & The Trenchtown Train (Pipeline), Alessio e Giancarlo Arena (Yo pisaré las calles nuevamente), Alcalde de la Noche (La puesta del sol)

Around the world: Momo (Diz a Verdade), Luzia (Preparaçao para a Morte), Rufus Wainwright (Peaceful Afternoon), Kesha (Children of the Revolution), Katie Melua (A Love Like That), Jello Biafra and The Guantanamo School Of Medicine (Taliban USA)

– piccolo omaggio a Ennio Morricone

I libri di Zibaldone: Philip Dröge, Terra di nessuno. L’incredibile storia di Moresnet, un luogo che non sarebbe dovuto esistere (Keller Editore, 2020)

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Titta – Figlio di butano

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La figura dell’alieno nella fantascienza italiana (10 luglio 2020)

La figura dell’alieno è ed é stata una delle figure dominanti della fantascienza italiana. A partire da L’anno 3000 (1897) di Paolo Mantegazza, l’alterità in tutte le sue forme è stata indagata da romanzi e film italiani. Possiamo trovare una versione ‘classica’ della figura dell’alieno nei viaggi nello spazio, soprattutto alla fine dell’Ottocento, quando le descrizioni degli extraterrestri ricordavano da vicino (in Mantegazza e non solo) le rappresentazioni di persone di altri continenti nei testi di esploratori e missionari che fungevano da avamposto al colonialismo. Ma l’alterità, nei romanzi distopici che criticavano il fascismo di Corrado Alvaro e Giorgio Scerbanenco, riguardava anche chi si opponeva, in modalità diverse, al regime.

Le descrizioni degli alieni continuano negli anni Sessanta, con la collana ‘Urania’ di Mondadori, mentre acquistano un senso politico più esplicito in film e narrazioni degli anni Settanta e Ottanta, decennio in cui il concetto di alterità si amplia e include i cyborg. Se gli anni Novanta propongono il tema della realtà virtuale (a partire dal film Nirvana), il nuovo millennio inizia con l’ossessione dell’altro come straniero, grazie a libri e film che raccontano una nazione italiana spesso completamente islamizzata, o comunque in crisi dopo l’arrivo degli immigrati.

Ci accompagnano in questo viaggio

Daniele Comberiati, professore associato d’italianistica presso l’Université Paul-Valéry di Montpellier e autore, con Simone Brioni, di Italian Science Fiction. The Other in Literature and FIlm (Palgrave Macmillan 2019) e Ideologia e rappresentazione. Percorsi attraverso la fantascienza italiana (Mimesis, 2020);

Daniele Porretta, architetto, professore di storia del design presso Elisava a Barcellona e autore di L’altra Terra. L’utopia di Marte dall’età vittoriana alla New Space Economy (Luiss University Press, abril, 2020);

Raul Ciannella, dottorando in Teoria della Letteratura e Letteratura Comparata presso l’Universitat Autònoma de Barcelona con una tesi sulla scrittrice di fantascienza Roberta Rambelli, co-fodatore della revista Mamut e proprietario della libreria Stella Fabula a Barcellona, specializzata in letteratura e arte fantastica.

Ci ha accompagnato anche la musica di Eugenio Finardi (Extraterrestre), Franco Battiato (Via Lattea), Sergio Caputo (Il pianeta Venere), Gli Alluminogeni (Costruendo astronavi), Alberto Camerini (Rock’n’roll robot) e Rancore (Razza aliena).

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Che cos’è il rossobrunismo? (3 luglio 2020)

Questo il menù dello Zibaldone di quest’oggi:

– Del rossobrunismo se ne parla spesso in questi tempi liquidi. A volte finisce però per essere un grande calderone dove ci si butta dentro di tutto: sinistra sovranista, ultradestra con un programma sociale, intellettuali eterodossi, figure ambigue, provocatori prezzolati… ma in realtà di che cosa stiamo parlando? A monte c’è il nazionalbolscevismo della Repubblica di Weimar, con figure come Ernst Niekisch; poi troviamo i cosiddetti nazimaoisti di Lotta di Popolo durante il lungo Sessantotto; più avanti tocca al Partito Nazional-Bolscevico di Limonov e Dugin nella Russia post-sovietica… Si tratta della tanto temuta unione degli “opposti estremismi” o è più semplicemente il tentativo del neofascismo di sdoganarsi utilizzando una fraseologia rivoluzionaria? Non è facile ricostruire la storia di questa tendenza o corrente. Ci abbiamo provato insieme allo storico David Bernardini, autore di Nazionalbolscevismo. Breve storia del rossobrunismo in Europa (Shake Edizioni, 2020).

I vincitori delle Targhe Tenco 2020: Miglior disco in assoluto – Brunori Sas, Cip (Il mondo si divide); Miglior opera prima – Paolo Jannacci, Canterò (Mi piace); Miglior canzone singola – Tosca, Ho amato tutto; Miglior interprete di canzoni – Tosca, Morabeza (La bocca sul cuore con Lenine); Miglior album in dialetto – Nuova Compagnia di Canto Popolare, Napoli 1534. Tra moresche e villanelle” (La primma vota); Miglior album collettivo a progetto: ex aequo Note di viaggio – Capitolo 1: venite avanti(Carmen Consoli, Scirocco) e Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero (Mimmo Locasciulli, Il trasferimento).

Le Ultimissime di Fausto

– Ci ha accompagnato anche la versione di Tosca e Silvia Pérez Cruz di Piazza Grande di Lucio Dalla.

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La musica ai tempi del coronavirus (IV) (26 giugno 2020)

Nella puntata dello Zibaldone di quest’oggi abbiamo continuato il nostro viaggio per capire che musica si fa ai tempi del coronavirus in Italia e anche in altre latitudini:

Prospero Baschieri era un brigante che a inizio Ottocento in quel di Budrio si ribellava contro gli occupanti francesi e rubava ai ricchi per dare ai poveri. Al giorno d’oggi lo chiamerebbero un antisistema. Davide Cristiani è di Budrio, ma vive da anni ad Amsterdam. Il suo nuovo progetto musicale si chiama proprio Baschira (la pronuncia dialettale del cognome del suo conterraneo): dopo l’estate uscirà il suo album di debutto, intitolato Zsdasdat che in bolognese significa “Svegliati”. Si parla della nostra società, del potere, delle morti sul lavoro e di tanto altro. Ce lo spiega proprio Baschira. Dal suo disco vi proponiamo il primo singolo, Il biondo, e in anteprima A capo.

Berardo Staglianò (Sentieri Sonori – Radio Ara, Lussemburgo) ci propone due belle novità italiane: il nuovo disco dei Perturbazione, (dis)amore, da cui ci siamo ascoltati Io mi domando se eravamo noi, e il disco composto durante la quarantena da Marok (ossia Gianni Maroccolo) e Edda, Noio; volevam suonar, da cui vi abbiamo proposto la cover di Sognando di Don Backy.

Giovani stupendi settantenni e non solo, ossia alcune news internazionali: Silvio RodríguezPara la espera (La adivinanza e Noche sin fin y mar); Neil YoungHomegrown (Vacancy); Bob DylanRough And Rowdy Ways (My Own Version of You); Nacho VegasOro, salitre y carbón (Arriba quemando el sol – cover di Violeta Parra).

In un’altra lingua m’è dolce questo cantar: Nuovi Cedrini (A un metro de mi) e David Bowie (Ragazzo solo, ragazza sola).

I libri di Zibaldone: Guido Morselli, Contro-passato prossimo. Un’ipotesi retrospettiva (Adelphi, 1975)

Le Ultimissime di Fausto

Bruno, il comico serio, sbarca in Parlamento

Último trago: Toots and the Maytals – Got To Be Tough

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