Il menù di questo venerdì è stato il seguente:
– intervista con Elena Marisol Brandolini, scrittrice e giornalista, corrispondente de l’Unità dalla Spagna. Marisol era già passata dai microfoni di Zibaldone l’autunno scorso per presentarci i suoi ultimi due libri e a febbraio di quest’anno per raccontarci la sua esperienza sul Tren de la Libertad, inziativa promossa dalle donne spagnole contro la legge del ministro Gallardón che limita il diritto all’aborto . Questa volta Marisol è venuta per parlarci della questione catalana: cosa è successo negli ultimi mesi dopo la Diada del settembre 2013 e la decisione del Governo catalano di convocare un referendum per il prossimo 9 novembre?
– intervista con Stefano Morelli, giovane cantautore e musicista napoletano residente a Barcellona. Il 20 maggio uscirà il primo disco di Stefano. Anzi, uno Split, come si faceva un tempo: ossia, un disco con metà pezzi di un artista e l’altra metà di un altro artista. Sul lato A di questo album che si intitola proprio Split (Lapidarie Incisioni, 2014) troviamo il milanese Marco Mati, mentre sul lato B vi sono sei canzoni di Stefano Morelli, tra cui Cielo senza nuvole e Colors, che ci siamo ascoltati. Stefano ci ha proposto anche due pezzi in un’intima live session. Due inediti: la versione in catalano di Te vulesse e Train with Wings. Per saperne di più, cliccate qui.
– nuove uscite musicali coming from Italy (e non solo): Peppe Voltarelli – Lamentarsi come ipotesi (Universal, 2014) con Qui non succede mai niente, Sciakatan e Lamentarsi come ipotesi; GnuQuartet in Prog– Karma (Artist First, 2014) con Peaches en Regalia (cover di Frank Zappa), The Great Gig in the Sky (cover dei Pink Floyd) e Concerto Grosso 1, I Tempo, Allegro (cover dei New Trolls).
– Bruno allo spettacolo di Bertinotti…
– Último Trago: Silvia Comes –Carta canción (dall’album Fuertes – Satelite K, 2014)
Podcast: Reproducir en una nueva ventana | Descargar