Tra sardine e leoni (17 gennaio 2020)

Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:

– Le Sardine sono il nuovo “fenomeno” della politica italiana. Nate a metà novembre a Bologna, in risposta a un atto elettorale di Salvini, hanno mostrato come una parte della società italiana sentiva la necessità di scendere nuovamente in piazza e far sentire la propria voce contro il discorso dell’odio cavalcato dall’estrema destra, in primis dalla Lega. Poco a poco il fenomeno è diventato nazionale, con decine di concentrazioni in tutte le città italiane, ma anche internazionale (le Sardine galattiche), grazie alle molte comunità di italiani residenti all’estero. Così è anche a Barcellona dove domenica 19 gennaio, alle 12.00, le Sardine organizzano un incontro-concentrazione nella Plaça del Rei. Parteciperanno anche diversi collettivi e associazioni attivi sul territorio per mostrare come questo messaggio debba andare al di là dei confini della politica italiana. Ne parliamo con Rossella Cascone e Cinzia Maggio.

No solo Leones è un ciclo di cinema che, a partire dallo spaghetti western, si apre ad altri generi considerati di serie B nella produzione italiana degli anni Sessanta e Settanta, come il poliziottesco o l’horror. In questa quinta edizione intitolata Guisado de leones y gallinas, in programma alla Sala Nook di Poble Sec (C/Nou de la Rambla, 43) dal 23 gennaio al 16 febbraio, si potranno vedere otto film, da alcuni classici come C’era una volta il West o C’era una volta in America (nella sua versione restaurata di oltre quattro ore), entrambi di Sergio Leone, o Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola a film dimenticati e quasi introvabili come San Babila ore 20: un delitto inutile di Carlo Lizzani, La notte dei serpenti di Giulio Petroni o La vittima designata di Maurizio Lucidi. In studio con noi Cosimo Tacinelli, organizzatore del ciclo insieme a Bammel Fangmeier. Ci hanno accompagnato alcuni frammenti delle colonne sonore di questi film, creazioni di Ennio Morricone, Goblin, Riz Ortolani Armando Trovajoli e Luis Bacalov. Qui il programma.

Nuove uscite musicali: Sestomarelli Fra l’amore e il rumore (2019) con Danza e Pagando; A67 Naples Calling (2020) con Brava gente feat. Frankie Hi Energy; FranzL’America (mentre tutto tace).

I libri di Zibaldone: Flavio Alivernini, La grande nemica. Il caso Boldrini (People, 2019)

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Calibro 35 feat. Illa J – Stan Lee

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Tra Radio Libertà, Roberto Bracco e molti miraggi musicali (10 gennaio 2020)

Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:

Radio Libertà è uno spettacolo teatrale che recupera la storia dei Grossi, una famiglia antifascista napoletana che, dopo essersi esiliata in Argentina con l’instaurazione della dittatura fascista in Italia, decide di venire in Spagna per lottare, nell’estate del 1936, insieme ai repubblicani spagnoli contro Franco. Una storia bellissima e tragica. Ne parliamo con la regista Luana Martucci e l’attore Alfredo Giraldi, membri della compagnia La Carrozza d’Oro, che da anni lavora per recuperare la memoria storica democratica. Lo spettacolo si potrà vedere a Barcellona fino a domenica 12 gennaio alla Sala Fenix del Raval. Con Luana e Alfredo avevamo già parlato di questa pièce e di questa storia cinque anni fa quando vennero a Zibaldone insieme allo storico Giuseppe Aragno (riandate alla puntata del 14 novembre 2014). Con loro dunque in questa puntata abbiamo parlato anche di altri progetti su cui stanno lavorando, in particolare sulla vita e le opere di Roberto Bracco, uno dei grandi intellettuali di fine Ottocento e inizio Novecento, esiliato in patria durante il ventennio e poi ingiustamente dimenticato.

L’Italia, tra “vecchia” e “nuova” musica. Vi proponiamo alcune nuove uscite che ci arrivano dal Belpaese (ma non solo) che spaziano dalla canzone d’autore al pop, passando per la psichedelia: Paolo Capodacqua Il ladro e Gli occhi neri di Julia Cortez (da Ferite e feritoie, 2019); Giacomo Lariccia Mi tradirai; Abramo Laye SenèNo Fear (da No Fear, 2019); Totò Zingaro Il prete e Lo scarafaggio (da 1922, 2019); C+C=Maxigross Gioia (da Deserto, 2019); MomoDiz a verdade (da I Was Told to be Quiet, 2019); King of the Opera I’m in Love (da Nowhere Blues, 2020); Latleta La confusione e L’astronauta (da Miraggi, 2019); Musicaperbambini Marco Antiorario feat. Elio (da Alla fiera della fine, 2019).

I libri di Zibaldone: Adriano Sofri, Il martire fascista (Sellerio, 2019)

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Mariposa Licio feat. Serena Altavilla

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Le canzoni di Natale Vol. 2: La Vendemmia (20 dicembre 2019)

L’anno scorso abbiamo dedicato l’ultima puntata del nostro Zibaldone alle canzoni  natalizie. Visto il grande successo, quest’anno abbiamo pensato di ripetere l’operazione. Come nel 2018 la selezione che vi proponiamo è ovviamente sui generis. Nulla o quasi di scontato. Si tratta di canzoni che non vi immaginereste (o sì?) in uno speciale con questo titolo. Dall’indie alla canzone d’autore, dal rock demenziale al jazz.

Questa la scaletta della puntata: Bobby Helms (Jingle Bell Rock, 1957), New Project Orchestra feat. Fabrizio Rispoli (It’s Christmas Time, 2019), The Bluebeaters (Natale stupendo, 2017), Piero Ciampi (Il natale è il 24, 1971), Antonello Venditti (Quando verrà natale, 1974), Lucio Dalla (È lì, 1973), Francesco Guccini (Natale a Pavana, 2019), Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza (Natale a Detroit, 1971), The Zen Circus (Canzone Di Natale, 2009), I Cani (Il pranzo di Santo Stefano, 2011), Marco Parente (Acceso Natale, 2016), Spartiti (Babbo Natale, 2016), Tunonna (A natale siamo tutti più parenti, 2017), Giancane (Buon compleanno Gesù, 2017), Setti (Questo Natale, 2017), Elio e le Storie Tese (Natale allo zenzero, 2004), Renato Pozzetto (Babbo Natale è un geometra, 2007), Ruggero de I Timidi (Natale al motel, 2016), Fine Before You Came (Natale, 2009), Fucktotum (Coperta di merda per Gesù Bambino, 2011), Los Nikis (Navidades en Siberia, 1985)

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Le figlie del vento – Sugli sugli bane bane 

Buone feste e buon anno a tutti! Ci risentiamo a gennaio!

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Che musica e che film si fanno in Italia? (13 dicembre 2019)

Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:

– La Mostra de Cinema Italià de Barcelona è arrivata alla sua ottava edizione. Cinque giorni di proiezioni, da venerdì 13 a martedì 17 dicembre, in cui si presenta ai Cines Verdi di Gracia il meglio di quello che il cinema italiano ha prodotto nell’ultimo anno. Si apre con Martin Eden di Pietro Marcello e si continua con Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone e La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco. E poi incontri con gli attori e i registi e un premio al miglior cortometraggio. Ne parliamo con Luca Di Leonardo, organizzatore della Mostra a Barcellona.

Che musica si fa in Italia nel 2019? In questa puntata abbiam voluto proporvi alcuni nuovi artisti apparsi sulla scena italiana o nuovi dischi di artisti già affermati. Una panoramica, ovviamente limitata, che spazia tra diversi generi musicali e che attravera tutta la penisola: España Circo Este – La mia rivolta e Agnello Luigi (entrambi dalla compilation Garrincha Portami Via. Mixtape Vol. 7); Alessio Bonomo Reality; Mariposa Pura Vida, Dittatura! (anticipazione del nuovo disco Liscio Gelli); I Selvaggi Per un pugno di sale (dal nuovo disco Granelli di sale); Maria Mazzotta Scura maje (dal nuovo disco Amoreamaro); Agnese Valle La terra sbatte (anticipazione del nuovo disco Ristrutturazioni); Marta Domenica (dal nuovo EP Domenica); Fargas Inverno d’Italia (dal nuovo disco Città animale); Giacomo Sferlazzo Anfossi (anticipazione del nuovo disco Marinmenzu); Claudia Crabuzza e Pol Cruells L’onada (progetto per Pro Activa Open Arms).

Maria Mazzotta

– Ritornano anche i collegamenti con i nostri compagni di onde around the world Berardo Staglianò dal Lussemburgo (Sentieri Sonori – Radio Ara) ci propone Totò Zingaro con Il fiume Andrea Laszlo De Simone con Immensità, mentre Ricky Russo da New York ci propone The Comet is Coming con Life Force Iggi Pop con If You’re Going to the City.

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Latleta Viva la vita! (dal nuovo album Miraggi).

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In viaggio… (29 novembre 2019)

Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:

– Puntata in viaggio, tra la musica e la storia, grazie a una serie di dischi usciti negli

Michele Gazich

ultimi tempi in Italia. Un viaggio che inizia sull’isola di San Servolo, a Venezia, dove Michele Gazich, straordinario violinista e cantautore, ricostruisce il dramma della deportazione degli ebrei nel 1944 a partire dai documenti dell’archivio dell’ex manicomio dell’isola veneziana (Michele Gazich, Temuto come grido, atteso come canto con L’isola e Teste legate). Un viaggio che approda su un’altra isola, quella di Sant’Antioco, la Palma de Sols dei catalano-aragonesi, dove ci porta un altro eccelso musicista, il sardo

Mauro Palmas

Mauro Palmas che ricostruisce un viaggio tra storia e leggenda, senza mai perdere di vista l’attualità del nostro Mediterraneo (Mauro Palmas, Palma de Sols con Valzer degli increduli e Gozos San Antiogo).

Le nostre navi radiofoniche si spostano poi a sud fino a sbarcare in Salento dove troviamo Massimo Donno e La Banda de Lu Mbroia che a ritmo di musiche per banda ridà vita a un genere tradizionale con influenze e omaggi che vanno da Dario Fo a Federico Fellini (Massimo Donno e La Banda de Lu Mbroia, Viva il Re! con Viva il

Massimo Donno e la Banda de Lu Mbroia

Re! e Roma (F. Fellini)). Ritorniamo poi a nord, a Genova, per l’omaggio a Fabrizio De Andrè di Alessio Lega e Guido Baldoni: un omaggio per voce e fisarmonica in cui i protagonisti sono i ribelli, i banditi, le principesse, gli uomini, gli dei e i viaggiatori al centro della poetica di Faber (Alessio Lega e Guido Baldoni, Le canzoni di Fabrizio De Andrè per voce e fisarmonica con Il bombarolo).

Il viaggio prosegue poi a nord, seguendo proprio il salentino Alessio Lega, e si conclude a Milano, rievocando la capitale morale d’Italia. Lega è infatti uno dei curatori, insieme a Claudio Cormio e Rocco Marchi, di un disco dedicato a Paolo Ciarchi, cantautore, compositore e chitarrista scomparso lo scorso mese di maggio. È la Milano degli anni del lungo Sessantotto quella che ritorna con forza in questo disco a partire dalle collaborazioni con Ivan Della Mea e Dario Fo (Paolo Ciarchi, Cent’anni di moltitudine. Qualche canzone, opinione, suono, serata con Piccolo uomo, Il comandante della mia banda, Saltarelli e Non si sa non si deve sapere).

Uno sguardo (in ritardo) sull’In-Edit 2019: David Bowie: Finding Fame (Francis Whately, 2019); Marianne & Leonard. Words of Love (Nick Broomfield, 2019); Miles Davis. Birth of Cool (Stanley Nelson, 2018); It Must Schwing. Blue Note Records (Wim Wenders, 2019); Gay Chorus Deep

Leonard Cohen e Marianne Ihlen ad Idra negli anni Sessanta

South (David Charles Rodrigues, 2019); Boy Howdy! The Story of Creem Magazine (Scott Crawford, 2019); Berlin Bouncer (David Dietl, 2019); Lisbon Beat (Rita Maia e Vasco Viana, 2019); El viaje de Iacanga (Thiago Mattar, 2019). Ci ha accompagnato la musica di David Bowie (I Dig Everything), Leonard Cohen (So Long, Marianne), Miles Davis (Black Satin) e San Francisco Gay Men Chorus (There Will Be a Light).

– News che ci arrivano dall’Italia e da altre latitudini: Sestomarelli Fra l’amore e il rumore (2019) con Urgente; Andrea Giraudo Stare bene (2019) con L’isola in due.

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Sandro Joyeux (feat. Eugenio Bennato)Ce n’est pas ça (dall’album Migrant, 2016).

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Di Scipione, Berlusconi, Marcondiro e Dark Web (22 novembre 2019)

Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:

De Escipión a Berlusconi. Una historia de Italia en 50 películas (Editorial UOC, 2019) è un libro che racconta la storia del Belpaese attraverso 50 film usciti nell’ultimo secolo. Da L’inferno (1911) fino a Torneranno i prati (2014), passando per il grande cinema di Fellini, Rossellini o Monicelli, ma anche molti registi ingiustamente considerati minori. Ce lo presentano Ludovico Longhi e Valerio Carando che, insieme a Rosa Gutiérrez Herranz, ne sono gli autori. Il volume si presenterà giovedì 28 novembre alle 18.30 alla Filmoteca de Catalunya con la proiezione di C’eravamo tanto amati (Ettore Scola, 1974). Ci hanno accompagnato le colonne sonore di alcuni film italiani: da C’eravamo tanto amati (E io ero Sandokan), L’armata Brancaleone, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Buongiorno notte (The great Gig in the Sky, Pink Floyd), Il divo (I migliori anni della nostra vita, Renato Zero).

– A due anni dal loro ultimo concerto sul litorale catalano, ritornano a Barcellona i Marcondiro, band romana capitanata da Marco Borrelli. Dopo il successo di Omo. L’Evo-mediatico in-forma-canzone (2015), i Marcondiro non si sono fermati un momento tra tour all around l’Italia e nuovi progetti, di cui ci parlano in quest’intervista. Li accompagna lo scrittore Vasco Rialzo che ci presenta il suo ultimo libro, Materiale fragile (2018). I Marcondiro e Rialzo sono stati anche i protagonisti di uno spettacolo del Festival Cose di Amilcare andato in scena proprio venerdì 22 novembre all’Absenta del Raval. Dei Marcondiro ci siamo ascoltati Ammore vero, Amati, Pagliacci & pagliacci e la versione di Ahi Maria di Rino Gaetano.

– Torna a trovarci anche Davide Perollo per parlarci di Deep e Dark Web, tematica al centro del prossimo appuntamento delle Capsule del Tempo che si terrà venerdì 29 novembre alle 19.00 alla Libreria Italiana Le Nuvole di Barcellona.

– News che ci arrivano dall’Italia e da altre latitudini: Andrea Giraudo Stare bene (2019) con Chi sarai mai; Cesare Basile Cummedia (2019) con La Naca Ri L’Anniati; Luca Bocchetti Furius (2019) con Furius.

Le Ultimissime di Fausto

Último trago: Alcalde de la Noche Mundialito

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Trent’anni di Musicultura (15 novembre 2019)

Musicultura è una delle più interessanti realtà dedicate alla canzone esistenti in Italia. Dal 1990, quando fu ideata da Pietro Cesanelli, organizza un festival che si tiene a giugno a Macerata: in trent’anni sono passati da Musicultura tutti i grandi artisti italiani, oltre a molti internazionali, e si è dato voce alle nuove leve della nostra canzone. E in non pochi casi si è permesso a giovani ancora sconosciuti di iniziare una carriera di successo. In questa puntata speciale ne ripercorriamo la storia in compagnia di Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura, e Pollio, cantautore milanese, frontman degli Io?Drama e vincitore dell’edizione 2018.

La presenza di Musicultura a Barcellona si deve all’organizzazione di CantoItaliano, una serata dedicata alla storia della canzone italiana che vedrà la partecipazione di Alessio Arena e Pollio.
Lo spettacolo, che si terrà questo sabato 16 novembre alle 20.00 alla Casa degli
Italiani di Barcellona
(Pasaje Méndez Vigo, 8), vuole anche essere l’incontro tra il Club Tenco di Sanremo e Musicultura. Non a caso, Arena e Pollio sono stati entrambi vincitori negli anni scorsi di Musicultura e hanno partecipato a diverse iniziative del Club Tenco e Cose di Amilcare.

La colonna sonora di questa puntata è stata la seguente:

Max Manfredi (La fiera della Maddalena), Gian Maria Testa (Un aeroplano a vela), Addosso agli scalini (Vento di sud), Amalia Grè (Io cammino di notte da sola), Pacifico (Le mie parole), Simone Cristicchi (Studentessa universitaria), Mannarino (Il bar della rabbia), Roberta Giallo (Cinque schiaffi e una carezza), Alessio Arena (Tutto quello che so sui satelliti di Urano), La rappresentante di lista (La rappresentante di lista), Francesca Perrotta (Il grido), Mirkoeilcane (Per fortuna), Daniela Pes (Ca milla dia dì), Pollio (Generico), Lo straniero (Quartiere italiano).

Ovviamente, non sono mancate Le Ultimissime di Fausto.

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Sulla stessa barca. Di ridistribuzione delle ricchezze, nuove tecnologie ed euroregionalismo (8 novembre 2019)

Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:

In the Same Boat è un documentario fantastico. Si parla di decrescita, lavoro, ridistribuzione delle ricchezze, reddito di base, gestione del progresso tecnologico, crisi climatica. E lo si fa attraverso interviste a personaggi del calibro di Zygmunt Baumann, Pepe Mujica, Serge Latouche e Marianna Mazzuccato. Ce ne parla il regista Rudy Gnutti che il prossimo 21 novembre alle 18.30 presenterà In the Same Boat, insieme al regista catalano Pere Portabella, alla Filmoteca de Catalunya. Ci ha accompagnato la musica di Amadou & Manu Chao (Fast Food Senegal) che è parte della colonna sonora del film.

– Cos’è l’euroregionalismo? Qual è lo stato di salute degli Stati-nazione? Come rilanciare il progetto europeo evitando le derive sovraniste? Ce lo spiega Andrea Acquarone, scrittore e giornalista genovese, autore di Una tranquilla ora d’Europa. Appunti per una rivoluzione possibile (De Ferrari Editore, 2019). Con Andrea però parliamo anche della lingua ligure, della sua storia e della sua attuale diffusione, anche a partire dalla canzone d’autore. Proprio per questo ci ha accompagnato la musica di Fabrizio De Andrè (A pittima), Roberta Alloisio (Sposa) e U Carbun (Du restu).

– News che ci arrivano dall’Italia e da altre latitudini: Cat Stevens Back to Heart (2019) con Toy Heart; Antonio Pignatiello Se ci credi (2019) con Sembra quasi domenica.

I suggerimenti dell’In-edit 2019 (I parte): David Crosby: Remember My Name di A.J. Eaton (David CrosbyWhat’s broken) e Si me borrara el viento lo que yo canto di David Trueba (Chicho Sánchez FerlosioHoy no me levanto yo)

Le Ultimissime di Fausto

Bruno, il comico serio, torna tra frizzi e lazzi

Último trago: Fred Bongusto Una rotonda sul mare

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Da Livorno in là. Un omaggio a Piero Ciampi (1 novembre 2019)

Piero Ciampi è uno dei grandi cantautori italiani. Il Club Tenco di Sanremo gli ha dedicato un disco molto particolare, pubblicato in occasione della Rassegna dello scorso mese di ottobre e contenuto nella rivista Il Cantautore. Si tratta di un omaggio internazionale. Il titolo? Da Livorno in là. Un’estensione, insomma, delle canzoni di Ciampi dalla sua Livorno natìa ad altre latitudini del globo.

Tutto nacque proprio a Barcellona in occasione del Ciampi International, una serata organizzata nell’aprile del 2017 dall’associazione Cose di Amilcare in cui, oltre a Bobo Rondelli, parteciparono artisti di diverse nazionalità che cantarono nella propria lingua – dallo spagnolo al francese, dal catalano all’inglese fino al greco – alcuni brani di Ciampi. Il progetto si è poi poco a poco ampliato, tanto che nel disco si includono versioni in altri idiomi – dal tedesco al

Piero Ciampi con Amilcare Rambaldi, fondatore del Club Tenco di Sanremo nel 1976.

giapponese o al calabrese –, ma anche due brani strumentali e due chicche in italiano, come In un palazzo di giustizia cantata da Peppe Fonte e Pino Pavone, storico collaboratore di Ciampi, o la canzone che Vittorio De Scalzi ha dedicato al cantautore livornese. Insomma, questo Da Livorno in là è un piccolo gioiello.

La colonna sonora di questa puntata è stata la seguente:

Piero Ciampi (Sul porto di Livorno), Daniele Caldarini (Livorno), Bobo Rondelli (Don Chisciotte), Rusó Sala (Qué frío que hacía), Wayne Scott (No, not you), Luiz Murá & Miramundo (), Dinatatak (Je marcherais), Theodoro Melissinopoulos & DoppiaCorda (O Oinos), Peppe Voltarelli & Carlo Doneddu (Ti fazz videre io chine sugno), Noriko Tojo (Shoujo to Heishi), Enric Hernàez (La meva dona), Pino Pavone & Peppe Fonte (In un palazzo di giustizia), Desirée García & Miramundo (Niño mio), Bocephus King (Christmas on the 24th), Niko Wagenknecht (Der Spieler), Vittorio De Scalzi (Tra poco è giorno), Giglioca Cinquetti (Necesito verte e Ich muss immer an dich denken), Alessandro D’Alessandro (Sul porto di Livorno), Piero Ciampi (Dario di Livorno).

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Tra funk e politica (25 ottobre 2019)

Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:

– La vita di Gianni Sciannamè si muove a ritmo di funk e soul. Musicista, dj e produttore bolognese residente da due decenni a Barcellona, Gianni è uno dei fondatori e dei pilastri della jam session di funk del Marula Café (ogni domenica alle 23.00). Ma sono tantissime le cose che fa. Ce le ha raccontate in quest’intervista. Dal progetto Mother Groove ci siamo ascoltati Supercool, mentre da Sugar Drops Be Thank for What You Got e How to be Alone.

Che sta succedendo in Spagna e in Catalogna? La situazione politica è complessa dopo l’attesa sentenza del processo ai leader indipendentisti catalani, che ha riacceso le proteste a Barcellona. Per di più il prossimo 10 novembre si terranno le elezioni politiche. Ne parliamo con la giornalista Elena Marisol Brandolini, corrispondente de Il Messaggero in Spagna.

– News (e non solo news) che ci arrivano dall’Italia: Massaroni Pianoforti Rolling Pop (2019) con Pop Corn (Sei un bel film per tutti); Giangilberto Monti & Ottavia Marini Maledetti francesi (2019) con Parigi Canaille; Ernesto BassignanoVita che torni (2014) con Folstudio dove sei? e A Pasqua.

Le Ultimissime di Fausto

Bruno, il comico serio, ci chiama da una delle sue fantomatiche tournée

– A volte ritornano: Roberto Fenocchio, dalla provincia di California

Último trago: Burning Mueve tus caderas

Ci ha accompagnato anche Brunori Sas (Italian Dandy).

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Speciale Premio Tenco 2019 (18 ottobre 2019)

Come ormai ogni anno, dedichiamo uno speciale al Premio Tenco che si tiene proprio in questi giorni a Sanremo. La 43ª Rassegna della Canzone d’Autore, intitolata “Dove vola colomba bianca”, è dedicata alla memoria storica della canzone italiana. Il Tenco ricostruisce tassello a tassello un mosaico che inizia con la prima edizione del Festival nel 1951 e arriva fino ai giorni nostri, passando per la nascita della canzone d’autore nei primissimi anni Sessanta, le diverse scuole cantautoriali (Genova, Milano, Bologna, Roma…) ed esperienze come quelle del cabaret, della canzone dialettale, dei Dischi del Sole o della canzone politica. E figure come quelle, ça va sans dire, di Gaber, Guccini o De Andrè, a cui nel ventesimo della scomparsa è dedicata una master class con Dori Ghezzi, Vittorio De Scalzi, Michele Serra e Morgan.

Tantissime le iniziative che “invadono” Sanremo: dalle serate all’Ariston ai concerti alla Pigna, dalle presentazioni di oltri quindici libri alla performance di luce di Marco Nereo Rotelli al Castello di Santa Tecla. Un’edizione davvero importante, in sintesi, che vede anche la pubblicazione di due progetti discografici in omaggio a Gianni Siviero e Piero Ciampi. Oltre ai vincitori della Targhe, ci sono anche i Premi alla carriera a Gianna Nannini, Pino Donaggio, Franco Fabbri e Eric Burdon. Di tutto questo abbiamo parlato in questa puntata.

 

La nostra colonna sonora è stata questa:

Fabrizio De Andrè (Jamin-a), Giorgio Gaber (La ballata del Cerutti), Francesco Guccini (Il sociale e l’antisociale), I Gufi (Io vado in banca), Ivan Della Mea (O cara moglie), Giangilberto Monti (Rock and Roll-dog), Pino Donaggio (Io che non vivo senza te), Stormy Six (Arrivano gli americani), Ernesto Bassignano (Moby Dick), Mimmo Locasciulli (Il rosso del mattino), Luiz Murà e Miramundo (), Gianni Siviero (La ballata dell’ideale), Ornella Vanoni, Vinicius de Moraes & Toquinho (La voglia, la pazzia), David Riondino (La canzone del vino), Bobo Rondelli (Per amarti), Peppe Voltarelli (Marinai), Gianna Nannini (Ma lasciati andare), The Animals (Boom Boom), Eric Burdon and War (Spill the Wine).

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Tra Posidonia e Quito (11 ottobre 2019)

Ecco il menù di questa puntata di Zibaldone:

– Torna a Barcellona il Posidonia Green Festival. Terza edizione per una realtà che da dieci anni lavora sull’ecologia e lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo. Una due giorni di concerti, cinema, esposizioni, laboratori, incontri. Il 12 e il 13 ottobre presso i Jardins del Baluart del Museu Maritim. Ne parliamo con Edoardo Brodasca, direttore del Posidonia, e Vanessa Salvo, coordinatrice di Surfrider España. Ci ha accompagnato la musica di Hamsa Hamsa (Siete modos de guisar la berenjena), Guillem Roma e Marta Roma (El salt) e Jacaré (Cucinar).

– Che cosa sta succedendo in Ecuador? La tensione è
altissima dopo una settimana di intense proteste contro le misure di austerity applicate dal governo di Lenín Moreno. Sono poche però le informazioni che ci arrivano. Ne parliamo in collagamento telefonico con Matteo Manfredi, professore di storia e archivistica presso l’Universidad Andina Simón Bolivar di Quito.

– News che ci arrivano dall’Italia: Indianizer Nadir (2019) con Sin Cleopatra; Tobia
Lamare
Songs for the Present Time (2019) con Lost Without You; Jacopo FacchiStray Dogs (2019) con The City; Jennifer Gentle Jennifer Gentle (2019) con Beautiful Girl e Guilty; Oga Magoga Apollineo/Dionisiaco (2018) con Penelope.

Último trago: Massimiliano Larocca Cose che non cambiano (dal nuovo disco Exit / Enfer in uscita il prossimo 18 ottobre)

Ci hanno accompagnato anche gli Wilco (Hummingbird) per l’uscita dell’autobiografia di Jeff Tweedy.

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Puntata Rossa (4 ottobre 2019)

Ricomincia Zibaldone dopo la pausa estiva. Prima puntata della nuova stagione 2019/2020. Con che menù vi abbiamo accolto? Eccolo qui:

Stefano Rosso è stato uno dei grandi cantautori della scuola romana. Andrea Tarquini lo ha omaggiato con un bellissimo disco, Reds! Canzoni di Stefano Rosso(2013), che negli ultimi anni ha portato in tutta Italia. Ce ne parla in studio, tra un ricordo di Stefano, che fu suo maestro, e molti aneddoti di una vita da musicista e scrittore di canzoni. Da Reds! vi abbiamo proposto E intanto il sole si nasconde e C’è un vecchio bar, mentre da Disco Rosso (2016) ci siamo ascoltati Fiore Rosso, canzone dedicata a Beppino Englaro, e Bionda.

Vivremo su Marte? Che cosa rappresenta il pianeta rosso nel nostro immaginario? Come lo ha immaginato la letteratura e il cinema dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri? Ne parliamo con Daniele Porretta, architetto e docente Elisava, organizzatore del ciclo di conferenze Mart: l’altra Terra. Cap a una era de colonització espacial? che si terrà al CCCB dal 7 ottobre all’11 novembre. Ci ha accompagnato la musica di David Bowie (Life on Mars?) e The Byrds (Mr. Spaceman).

– Ritorna anche il nostro Berardo Staglianò dal Lussemburgo (Sentieri Sonori – Radio Ara) che ci propone due news musicali tutte italiane: Julie’s Haircut con Until The Lights Go Out e Cesare Basile con L’arvulu rossu.

Disegno di Valentino Menghi.

– News che ci arrivano dall’Italia e da altre latitudini: Ronnie Wood e His Wild Five Mad Lad: A Live Tribute to Chuck Berry (2019) con Talking About You; The Winstons Smith (2019) con Around The Boat; Flavio InsinnaUomo generoso (2019).

Le Ultimissime di Fausto

– Riappare anche Bruno, il comico serio, quasi fosse la Madonna di Fatima, tra le nebbie del Peloponneso

– A volte ritornano: Valentino Menghi con i suoi disegni e l’ergonomico Banzo

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Speciale le canzoni dell’estate (19 luglio 2019)

Ultima puntata della stagione del nostro Zibaldone: puntata speciale dedicata alle  canzoni dell’estate. Quali? No, non i tormentoni di quest’anno. Meglio di no, ahimé. E nemmeno le più ovvie canzoni del passato che rappresentano questa stagione, tra mare, ombrelloni, amori, sudore e zanzare. No, abbiamo voluto chiedere a amici artisti e collaboratori del nostro programma qual è la loro canzone dell’estate. E le risposte che abbiamo ottenuto non sono state per nulla ovvie, anzi. Alcune ci hanno spiazzato. Eccole:

Bobo Rondelli – Bruno Martino (El chiamano estate); Sergio Staino – Paolo Conte (Azzurro); Alessio Lega – Mino De Santis (Lu fiju a Milano); Domenico Imperato – Enzo Carella (Mare sopra e sotto); Dente – Vinicio Capossela (Una giornata senza pretese); Olden – Francesco De Gregori (Rimmel); Antonio Silva – Gilbert Bécaud (Plein Soleil); Alessandro Giberti – Luca Carboni (Mare mare); Berardo Staglianò – Max Gazzè e Niccolò Fabi (Vento d’estate); Paolo Rigotto e il Banzo – Franco Battiato (Summer on a Solitary Beach); Fausto De Salvia – Donatella Rettore (Lamette); Roberto Fenocchio – Miriam Makeba (Pata pata); Daniele Ridolfi – The Troggs (Wild Thing); Vittorio Cane – Beach Boys (Sloop John B); Angelo Orlando – Mina (E se domani); Valentino Menghi – Ella Fitzgerald (Summertime); Bobo Craxi – Eric Carmen (All By Myself); Ricky Russo – The Struts (Dancing in the Street); Moreno Bernardi – Madonna (Vogue); Flavio Ferri – Tubeway Army (Are Friend Electric?); Tonj Acquaviva – Weather Report (Birdland); Steven Forti – Riccardo Del Turco (Luglio).

Le Ultimissime di Fausto

– Rispunta inaspettatamente anche Bruno, il comico serio

Zibaldone se ne va in vacanza. Ci risentiamo a settembre. Buona estate!

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Con Alessandro Portelli, Moreno Bernardi e Gaddafi Núñez (12 luglio 2019)

Il menu dello Zibaldone di questo venerdì è stato il seguente:

– Cosa significa MBA5 – CDA1? Non si tratta di una formula matematica, né di un nuovo software. È il nuovo progetto di Moreno Bernardi, che torna a trovarci per presentarci il suo Moreno Bernardi Atelier 2019, un laboratorio che si terrà alla Sala Hiroshima di Barcellona dal 22 luglio al 3 agosto. La tematica di questa edizione è el hogar, ossia la casa, intesa come un destino eroico. E la musica, grazie ai cuadernos dramáticos, avrà un ruolo centrale. Per questo ci ha accompagnato la musica di Leonard Cohen (True Love Leaves No Traces), Neil Young (Let it Bring You Down) e Kate Tempest (Europe is Lost).

Cinquant’anni di musica americana raccolta sul campo, da New York alla California, dal Kentucky all’Oklahoma, cominciando con i manifestanti contro Nixon nel 1969 e finendo con i ragazzi che scendono in strada negli Stati Uniti di Trump contro l’uso indiscriminato delle armi. Tutto questo e molto di più è We Shall Not Be Moved. Voci e musiche dagli Stati Uniti (1969-2018), un libro di Alessandro Portelli, pubbicato da Squilibri Editore e accompagnato da 4 CD che raccolgono 93 canzoni. Ce lo presenta Alessandro Portelli, già docente di Letteratura americana all’università La Sapienza di Roma, presidente del circolo Gianni Bosio e uno dei principali esponenti della storia orale internazionale. Da We Shall Not Be Moved ci siamo ascoltati Worried Man, Décimas a Doña Isabel Rosado, Wild Women Don’t Have The Blues, The Yellow Rose of Texas, Panting for Heaven, I Shall Not Be Moved, He Was More Than a Friend of Mine e la registrazione dalla manifestazione studentesca contro la violenza della armi del 2018.

Galeano encendido è l’ultimo disco di Gaddafi Núñez, cantautore e musicista peruviano residente da tempo a Barcellona. Riscoprire Eduardo Galeano, ridare voce a uno dei più grandi scrittori e intellettuali del Novecento: questo è lo spirito del progetto di Gaddafi che ce lo presente nei nostri studi. Da Galeano encendido, disco che si è convertito anche in uno spettacolo che sta girando per tutta l’Europa e anche in America Latina, vi abbiamo proposto Gente de maíz, Nacen la mujer y el hombre e Fueguitos.

Le Ultimissime di Fausto

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